Grosseto, il patron Lamioni: «ono tornato a casa e sono pronto a mettermi a disposizione della società»

Il Grosseto ha voltato pagina. Con l'ufficializzazione del ritorno di Gigi Consonni sulla panchina biancorossa, la società maremmana ha inaugurato un nuovo corso, ricco di ambizioni e prospettive future.

Il patron Gianni Lamioni, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico, ha tracciato un quadro chiaro del progetto: "Resterò dieci anni alla guida del Grifone, poi decideranno i miei figli. Abbiamo dimostrato con i fatti il nostro impegno: in meno di due anni abbiamo investito oltre due milioni e mezzo di euro, salvando la società dal fallimento e portandola a vincere i playoff. Abbiamo le risorse economiche per puntare alla Serie B, il mio gruppo fattura 140 milioni di euro".

La scelta di Consonni, ex capitano e bandiera del Grosseto, non è stata casuale. "Dopo l'esperienza con mister Malotti, che ringrazio per il suo lavoro, abbiamo deciso di cambiare profilo. Mio figlio Francesco ha indicato Gigi Consonni e tutti noi dirigenti abbiamo concordato. Spero di aver trovato in lui un tecnico per molti anni, in grado di crescere insieme al nostro progetto".

Le parole di Lamioni sono state accolte con entusiasmo dai tifosi, che vedono nel ritorno di Consonni un segnale di rinascita e di un futuro roseo per la squadra. L'ex calciatore, visibilmente emozionato, ha ribadito la sua volontà di dare il massimo per il Grosseto: "Sono tornato a casa e sono pronto a mettermi a disposizione della società e della città. Voglio costruire un gruppo forte e competitivo, capace di regalare tante soddisfazioni ai nostri tifosi".