L'entusiasmo per la vittoria ottenuta ai danni del Fossombrone non si è ancora spento in casa Città di Teramo, ma la società guarda già al futuro con l'annuncio del nuovo direttore sportivo per la stagione 2025/2026: Francesco Micciola. Reduce da un periodo di pausa, Micciola ha espresso con chiarezza la sua determinazione e il suo entusiasmo nel raccogliere questa nuova sfida in una piazza ambiziosa come Teramo.
«Ringrazio la proprietà che mi ha dato l’opportunità di venire a Teramo. Ne avevo bisogno dopo un anno sabbatico, appena mi hanno chiamato non ci ho pensato due volte. Teramo è una grande piazza, farò di tutto insieme alla società e allo staff per far crescere l’entusiasmo già presente. Avremo bisogno di lavoro, con la voglia e con la passione cercheremo di portare il Teramo dove merita», ha dichiarato con convinzione Micciola durante la sua presentazione ufficiale. Le sue parole trasmettono un forte desiderio di rimettersi in gioco e la consapevolezza del potenziale della piazza teramana, promettendo un impegno totale per raggiungere obiettivi ambiziosi.
Il neo diesse biancorosso ha subito delineato la sua filosofia in tema di costruzione della squadra: «All’inizio tutti vogliono vincere, io farò di tutto, cercherò di prendere giocatori funzionali al progetto tecnico dell’allenatore. Devono essere giocatori con ambizione, con il fuoco dentro che sposano la causa. Spendere non significa vincere, nel calcio può succedere di tutto». Micciola pone l'accento sull'importanza di individuare profili di giocatori motivati e adatti alle idee del tecnico, sottolineando come l'aspetto economico non sia l'unico fattore determinante per il successo.
Un passaggio cruciale riguarderà la composizione dell'attuale gruppo squadra e le future strategie di mercato: «Non ho ancora parlato con il mister, a giorni lo incontrerò, in base a questo incontro, in base a quello che mi dirà sui ragazzi valuteremo e faremo delle scelte. A volte si fanno anche scelte impopolari però bisogna pensare di non fare scelte di cuore, ma pensare al club, all’azienda». Micciola evidenzia la centralità del confronto con l'allenatore per definire le priorità e le strategie di mercato, anteponendo il bene del club a considerazioni puramente affettive.
Un tema sempre attuale è quello della valorizzazione dei giovani talenti: «Sono abituato a partire dagli under, creare delle coppie, parlando con l’allenatore vediamo dove piazzarli in campo. Abbiamo tempo per fare queste valutazioni». L'attenzione verso il settore giovanile e l'integrazione di giovani promesse nella prima squadra rappresentano un aspetto importante della visione di Micciola.
Il nuovo direttore sportivo ha poi aggiunto una riflessione sull'importanza di un giusto mix tra gioventù ed esperienza: «Certe volte, per fare dei campionati con continuità, hai bisogno di esperienza, giocatori fatti. Bisogna essere equilibrati tra scommesse e giocatori di esperienza, deve essere un mix. Senza dimenticare che a volte i grandi nomi lasciano il tempo che trovano, servono per vendere gli abbonamenti». Micciola sottolinea la necessità di bilanciare l'entusiasmo dei giovani con la solidità e la leadership di giocatori più navigati, mettendo in guardia dal facile entusiasmo per i "grandi nomi" che non sempre garantiscono risultati sul campo.
Infine, un commento sulla stagione appena conclusa del Teramo e un riferimento alla neopromossa Sambenedettese: «Il Teramo mi ha fatto una buona impressione, è una squadra allenata bene. Non ha avuto la stessa continuità della Sambenedettese, dobbiamo prendere esempio da loro».
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