Le difficoltà logistiche, con un terreno di gioco del 'Ciccione' non certo all'altezza, non rappresentano un alibi, ma l'Imperia è chiamata a una reazione immediata a partire dalla prossima sfida contro il Chisola.
La pesante sconfitta per 3-0 subita sul campo del Chieri rappresenta un boccone amarissimo da digerire per l'intero ambiente dell'Imperia Calcio, tanto che, in questo momento delicato, giocatori e allenatore hanno optato per il silenzio stampa, preferendo concentrarsi sul lavoro settimanale.
A fare il punto della situazione e a esprimere le sensazioni della società è intervenuto il direttore generale Matthew Scuffi, che ha dichiarato: «Prendo la parola in questo momento perché ritengo che, per il mister e per i giocatori, sia giunto il tempo di concentrarsi esclusivamente sul lavoro e non sulle parole.
Il campionato è ancora lungo e assolutamente non finito, e per questo motivo occorre dare una decisa scossa all'ambiente e ritrovare quella determinazione che ci ha contraddistinto in passato. È innegabile che in tutti noi, me compreso, si sia verificato un evidente calo di tensione dopo le ottime prestazioni che avevamo offerto contro squadre blasonate come la Sanremese e il Varese. I numeri parlano chiaro, così come le dinamiche che si sono viste sul terreno di gioco nelle ultime partite.
La strada da percorrere è ancora lunga e nel calcio, come sappiamo, può succedere di tutto. Ciò che mi infonde fiducia e mi fa ben sperare è che si tratta di un gruppo composto da ragazzi forti, che già nel girone di andata, dopo una serie di risultati negativi, avevano saputo reagire con orgoglio e carattere, andando a conquistare una preziosa vittoria sul campo del Lavagna. Confido fermamente in una necessaria e pronta reazione già a partire dalla prossima, importante partita di domenica».
Anche Pietro Buttu, figura di riferimento nello spogliatoio, ha preferito non aggiungere ulteriori commenti alle parole del direttore Scuffi, che comunque richiamano alla memoria episodi di qualche tempo fa, come le sfide contro la Lavagnese (nella gara di andata), il Varese e la Sanremese, risalenti a diverse settimane or sono. Questi ricordi positivi, pur importanti, non sembrano sufficienti a giustificare il magro bottino di punti raccolto nelle ultime domeniche, un andamento preoccupante che potrebbe seriamente mettere a rischio il raggiungimento degli obiettivi stagionali prefissati dalla società.
Nulla, però, sembra accadere per caso. In un contesto societario che appare preoccupante, tra le insistenti voci legate a una possibile cessione del club, debiti più o meno consistenti da saldare e una situazione logistica tutt'altro che agevole in cui la squadra si trova ad allenarsi e a giocare (le condizioni del terreno di gioco del 'Ciccione' sono notoriamente disastrate), non si può certo trovare un alibi per il recente calo di rendimento dei giocatori, ma questi fattori esterni forniscono indubbiamente un'idea chiara sul perché di questa flessione.
Con la sfida contro il Chisola, in programma domenica prossima, commettere ulteriori passi falsi è assolutamente vietato per l'Imperia Calcio, che dovrà dimostrare di aver recepito il messaggio lanciato dalla dirigenza e di essere pronta a lottare con rinnovato ardore per risollevare le proprie sorti in campionato.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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