La Nuova Igea Virtus è entrata in una fase cruciale della propria riorganizzazione, con l'obiettivo di inaugurare un nuovo capitolo nella storia del club barcellonese. In questi giorni di intensi colloqui e valutazioni, la dirigenza sta concentrando i propri sforzi sulla definizione della struttura societaria e dell'assetto tecnico per la prossima stagione.

Al centro delle attenzioni c'è la ricerca di una figura chiave per il futuro del sodalizio: il direttore sportivo. Un ruolo strategico per il quale la società sta vagliando con attenzione diversi candidati, conducendo le trattative con la massima riservatezza ma senza perdere di vista l'urgenza dei tempi.

Il presidente Massimo Italiano ha delineato chiaramente la filosofia che guiderà le scelte del club: "Vogliamo riaccendere la passione e l'orgoglio calcistico di Barcellona Pozzo di Gotto. Questo è il nostro primo obiettivo. Stiamo lavorando con impegno e discrezione sul nome di un direttore sportivo che possa portarci competenze e visione strategica. Per questo stiamo valutando diversi profili che potrebbero fare al caso nostro. Vogliamo creare un progetto solido sul piano societario e sul piano tecnico".

Le parole del numero uno del club riflettono l'ambizione di costruire una base solida per il futuro, partendo dalla selezione di professionisti qualificati che possano contribuire alla crescita dell'organizzazione. La scelta del direttore sportivo rappresenta infatti il primo mattone di una ricostruzione che la società intende portare avanti con metodo e lungimiranza.

L'approccio adottato dalla dirigenza testimonia la volontà di procedere con cautela e competenza, evitando scelte affrettate che potrebbero compromettere la stabilità del progetto. La discrezione che caratterizza questa fase preparatoria non deve tuttavia essere interpretata come mancanza di dinamismo: al contrario, l'attività è intensa e mirata a individuare le soluzioni migliori per ogni settore.

Il cammino che attende la Nuova Igea Virtus presenta sfide significative che richiederanno il contributo di tutta la comunità barcellonese. Il successo dell'iniziativa dipenderà infatti dalla capacità di coinvolgere non solo gli appassionati e i sostenitori storici del club, ma anche il tessuto imprenditoriale locale e i cittadini che credono nell'importanza dello sport come elemento di aggregazione sociale.

La costruzione di un progetto calcistico competitivo necessita di fondamenta economiche stabili e di una visione condivisa che trascenda le singole stagioni sportive. In questo senso, il sostegno della collettività rappresenta un elemento indispensabile per trasformare le ambizioni in realtà concrete.

La Nuova Igea Virtus si prepara dunque ad affrontare questa nuova sfida con la consapevolezza che il percorso sarà impegnativo ma anche con la determinazione di chi vuole riportare il calcio barcellonese ai livelli che merita. La scelta del direttore sportivo costituirà il primo test per verificare la solidità delle intenzioni e la capacità di attrarre professionisti di qualità.

Nelle prossime settimane si dovrebbero delineare con maggiore chiarezza i contorni di questo progetto di rilancio, mentre la tifoseria e l'intera città attendono con interesse gli sviluppi di una vicenda che potrebbe segnare una svolta importante per il calcio locale.

Sezione: Serie D / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 22:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print