Piacenza Calcio, Polenghi conferma: «Budget invariato per un campionato ambizioso»

È stata una conferenza stampa di chiarimenti e prospettive quella tenuta ieri pomeriggio nella sala "G. Perdoni" dello Stadio Garilli. Il presidente Marco Polenghi, affiancato dal socio Alessandro De Santis, ha fatto il punto sulla situazione societaria del Piacenza Calcio dopo le recenti voci di possibili cambiamenti nell'assetto proprietario.

"Innanzitutto voglio ringraziare i soci che hanno rinnovato il patto parasociale e anche i Sig.ri Gatti e Rigolli i quali, pur uscendo dalla compagine sociale, continueranno a stare vicini al Piacenza Calcio attraverso una sponsorizzazione", ha esordito Polenghi, aprendo la conferenza con un ringraziamento a chi continuerà a sostenere il club.

Il presidente ha poi affrontato la questione dell'operazione Pighi, sfumata nelle ultime settimane: "Non si è raggiunto l'accordo dal punto di vista dell'apporto finanziario e della governance". Una trattativa che non ha trovato il punto d'incontro necessario per concretizzarsi.

Sul futuro, Polenghi ha voluto rassicurare l'ambiente: "Il budget del prossimo anno sarà lo stesso delle ultime stagioni al fine di affrontare il prossimo campionato in modo ambizioso". Un segnale di continuità che dimostra l'intenzione della società di non abbassare il livello competitivo della squadra.

Significativo anche l'intervento del socio Alessandro De Santis, che ha difeso il modello societario attuale: "I soci hanno sempre garantito il sostegno al club attraverso il 40% complessivo come apporto finanziario. Durante la stagione in corso siamo stati soci finanziatori e non operativi, dal momento che non partecipiamo attivamente alle scelte della società, le quali sono invece in capo al presidente e al vicepresidente".

De Santis ha poi voluto sottolineare i vantaggi di una proprietà diffusa: "Non siamo quindi d'accordo con la teoria che tanti soci rappresentino un problema dal punto di vista delle scelte. Per questo motivo ritengo che una compagine societaria allargata sia un valore aggiunto e non un limite: infatti, se un socio dovesse decidere di smettere di finanziare il Piacenza Calcio, sarebbe più facile sostituirlo, a differenza di quanto accadrebbe qualora ci fosse un unico socio".

Le parole dei dirigenti tracciano dunque una linea di continuità per il club emiliano, sia dal punto di vista finanziario che gestionale, con l'obiettivo di affrontare la prossima stagione con ambizioni rinnovate e solide basi societarie.