La stagione della Pistoiese entra ufficialmente nel vivo con le prime dichiarazioni programmatiche del Direttore Sportivo Massimo Taibi, che ha delineato gli obiettivi e le strategie per il prossimo campionato. Dopo l'annuncio dell'ingaggio di Antonio Andreuccetti come nuovo allenatore, la dirigenza arancione inizia a scoprire le proprie carte, manifestando ambizioni concrete per una stagione che dovrà riscattare le difficoltà del recente passato.

Le parole del dirigente, riportate da reportpistoia.com, non lasciano spazio a fraintendimenti riguardo alle intenzioni del club toscano per la prossima annata. L'approccio scelto dalla società punta alla concretezza, evitando promesse eccessive ma manifestando chiaramente la volontà di competere ad alti livelli nel prossimo torneo.

"Non prometto nulla per l'anno prossimo, se non essere vincenti", ha dichiarato Taibi, stabilendo immediatamente il tono delle ambizioni societarie. Il Direttore Sportivo ha poi chiarito il concetto, specificando che l'obiettivo non è tanto la garanzia matematica del successo, quanto piuttosto l'adozione di un approccio mentale orientato alla vittoria in ogni competizione.

"Il che non significa vincere sicuramente, ma puntare decisamente alla vittoria, questo sì", ha precisato il dirigente, evidenziando come la filosofia della società sia basata sulla competitività costante piuttosto che su proclami privi di sostanza. Questo approccio testimonia una maturità gestionale che tiene conto delle difficoltà del recente passato e delle sfide che caratterizzano il calcio dilettantistico.

Per supportare queste ambizioni, Taibi ha rivelato di aver richiesto un incremento delle risorse economiche disponibili al presidente Iorio. Questa mossa strategica nasce dall'analisi delle problematiche incontrate nella scorsa stagione, quando la Pistoiese ha dovuto affrontare diverse difficoltà nella costruzione dell'organico.

"Ho chiesto l'aumento del budget al presidente Iorio, proprio per questo, l'anno scorso siamo partiti tardi e abbiamo avuto difficoltà a costruire la squadra", ha spiegato il DS, individuando nelle tempistiche ritardate uno dei principali ostacoli della precedente campagna acquisti. Le difficoltà erano state amplificate dall'incerto passato della società, legato alla gestione precedente, che aveva creato un clima di instabilità.

La situazione aveva complicato notevolmente il lavoro di costruzione della rosa, come ha sottolineato lo stesso Taibi: "sia per l'incerto passato della società (gestione precedente ndr), quanto per la difficoltà nel trovare giocatori e tecnici che nel frattempo si erano già sistemati". Questa analisi evidenzia come i ritardi nella programmazione possano avere conseguenze a cascata sull'intera campagna di rafforzamento.

Per la prossima stagione, invece, la dirigenza arancione ha voluto anticipare i tempi: "Quest'anno partiamo secondo i tempi previsti", ha annunciato Taibi, lasciando intendere come la società abbia imparato dagli errori del passato e si sia organizzata per muoversi con maggiore tempestività sul mercato.

Riguardo alla scelta del nuovo allenatore, il Direttore Sportivo ha illustrato i criteri che hanno portato all'ingaggio di Andreuccetti. "Ha dimostrato grande personalità e conoscenza di questo campionato", ha evidenziato Taibi, sottolineando come l'esperienza specifica nella categoria sia stata un elemento determinante nella selezione.

Il dirigente ha poi delineato il profilo ideale dell'allenatore secondo la visione della società: "Un allenatore deve essere trasparente e propositivo. Non deve essere amico dei giocatori, ma guidare i giocatori. E soprattutto capace di cambiare le partite in corsa". Queste caratteristiche disegnano il ritratto di un tecnico che dovrà saper coniugare autorevolezza e flessibilità tattica.

La scelta di Andreuccetti è emersa dopo un'attenta valutazione di diverse opzioni: "Ho avuto colloqui con molti altri allenatore, ma Andreucci mi ha convinto subito", ha rivelato Taibi, testimoniando come il processo di selezione sia stato approfondito e meticoloso.

Per quanto riguarda la composizione della rosa, il Direttore Sportivo ha anticipato la strategia di mercato che prevede il mantenimento di un nucleo di giocatori esperti. "Terremo uno zoccolo duro dello scorso, come Simeri, Maldonado, Kharmoud, Bertolo, Accardi e altri, che integreremo con altri che abbiamo già individuato", ha annunciato, rivelando i primi nomi dei confermati.

Questo gruppo di giocatori rappresenterà la base su cui costruire il nuovo progetto tecnico, garantendo continuità e esperienza alla squadra. La scelta di mantenere elementi già integrati nell'ambiente pistoiese testimonia la volontà di preservare l'identità del gruppo, innestando su questa base i nuovi innesti.

La strategia di mercato prevede anche un'attenzione particolare al settore giovanile: "Stiamo già cercando anche un gruppo di quote valide da integrare con alcune di quelle che già abbiamo", ha concluso Taibi, evidenziando come la società punti a creare un mix equilibrato tra esperienza e prospettiva.

Le dichiarazioni del Direttore Sportivo disegnano quindi il quadro di una Pistoiese che vuole ripartire con ambizioni concrete, supportate da una programmazione più attenta e da risorse adeguate agli obiettivi prefissati.

Sezione: Serie D / Data: Sab 24 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Cristo Ludovico Papa
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