Il panorama del calcio dilettantistico italiano si appresta a vivere un'importante evoluzione sul fronte delle norme che regolano il tesseramento dei giocatori. Con l'approssimarsi della stagione estiva, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha ufficializzato una modifica sostanziale che cambierà le dinamiche del mercato nelle categorie non professionistiche.
La novità dell'Articolo 105: accordi preliminari anche nei dilettanti
La svolta regolamentare è contenuta nell'Articolo 105 delle Norme Organizzative Interne della FIGC, che introduce la possibilità per le società dilettantistiche di formalizzare accordi preliminari validi per la stagione sportiva 2025/2026. Si tratta di un cambiamento che recepisce le disposizioni della recente Riforma dello Sport, estendendo anche al mondo non professionistico principi e regole finora riservati alle categorie superiori.
Questa innovazione permette alle società di sottoscrivere contratti preliminari con atleti che prestano attività volontaria o che sono già vincolati con altre squadre nella stagione in corso (2024/2025). Gli accordi avranno naturalmente efficacia differita, entrando in vigore solo all'avvio della prossima annata sportiva.
Limiti e condizioni: no agli accordi tra club dello stesso campionato
Il regolamento prevede alcune restrizioni significative: gli accordi preliminari potranno essere stipulati esclusivamente tra società che militano in categorie differenti. La normativa vieta espressamente la possibilità di formalizzare intese tra club che partecipano allo stesso campionato, almeno fino alla conclusione ufficiale delle competizioni della stagione in corso.
Questa limitazione è evidentemente finalizzata a preservare la regolarità delle competizioni ancora in svolgimento, evitando potenziali conflitti d'interesse che potrebbero compromettere l'integrità del campionato.
Tempistiche rigide e procedure digitali
La finestra temporale per la stipula e il deposito degli accordi preliminari è stata fissata dal 15 maggio al 25 giugno 2025. Le pratiche dovranno essere trasmesse esclusivamente attraverso il portale di tesseramento della FIGC, adottando quindi procedure completamente digitalizzate che garantiscono trasparenza e tracciabilità.
Le intese potranno riguardare diverse tipologie di operazioni: trasferimenti, cessioni, rinnovi contrattuali o stipula di nuovi contratti di prestazione sportiva. Si apre così un ventaglio di possibilità che consente alle società di pianificare con anticipo la costruzione dell'organico per la stagione successiva.
Nessuna deroga sulle scadenze
La Federazione ha voluto sottolineare con particolare enfasi l'importanza del rispetto delle tempistiche. Eventuali trasmissioni di documenti oltre la data del 25 giugno saranno considerate nulle e non riconosciute ufficialmente. Non è prevista alcuna proroga a questa scadenza, e problemi tecnici o errori non sanabili entro il termine comporteranno lo slittamento automatico al 1° luglio 2025, data che segna l'apertura della consueta finestra estiva di tesseramento.
Questa rigidità nelle scadenze risponde all'esigenza di garantire certezza e uniformità nelle procedure, evitando disparità di trattamento tra le diverse società.
La funzione "Prelazione Nuova Stagione"
Per il secondo anno consecutivo, viene inoltre confermata la funzione denominata "Prelazione Nuova Stagione", uno strumento pensato per consentire il tesseramento anticipato dei calciatori già facenti parte dell'organico della società. Questa opzione sarà disponibile dal 16 maggio al 25 giugno 2025 e potrà essere attivata attraverso il portale della Lega Nazionale Dilettanti (LND) o del Settore Giovanile e Scolastico (SGS), selezionando l'apposita funzionalità nella sezione dedicata al tesseramento.
La procedura è riservata ai calciatori con prestazione volontaria (LND) e a quelli del Settore Giovanile e Scolastico. È importante sottolineare che questa funzionalità sarà disattivata al termine del periodo indicato e non potrà essere riattivata successivamente.
Un passo avanti nell'evoluzione del calcio dilettantistico
Questa novità regolamentare rappresenta un significativo progresso nell'organizzazione del calcio dilettantistico italiano, che si avvicina sempre più, nelle procedure e nelle possibilità offerte alle società, al modello professionistico. La possibilità di stipulare accordi preliminari consente una pianificazione più strutturata e anticipata delle strategie di mercato, elemento non secondario per garantire stabilità e continuità ai progetti sportivi.
Le società dilettantistiche avranno ora uno strumento in più per costruire con maggiore serenità e lungimiranza le squadre della prossima stagione, potendo formalizzare accordi con giocatori provenienti da altre categorie senza dover attendere l'apertura ufficiale della finestra estiva di mercato.
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