Reggina, la sfida interna col Ragusa possibile crocevia stagionale

29.02.2024 20:30 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: Gazzetta del Sud
Reggina, la sfida interna col Ragusa possibile crocevia stagionale

Tornare a fare risultati, arrivare a giocarsi i playoff ai quali presentarsi con la possibilità di vincerli. Al di là della loro eventuale utilità. Non ha alternative la Reggina che sta preparando la gara interna con il Ragusa.

Il match all’orizzonte è un crocevia importante e le difficoltà delle ultime settimane lo rendono più insidioso di quanto non sarebbe stato in un momento meno travagliato. Lo staff tecnico si occuperà di trovare soluzioni tattiche, ma la sensazione è che negli ultimi insuccessi la questione sia stata più mentale che di altra natura.

Gli amaranto si sono fermati contro avversari di un livello tecnico inferiore e la settimana servirà anche ad individuare i motivi. Il post-partita della gara con il Sant’Agata ha avuto torni forti. Anche alcune dichiarazioni alla stampa da parte della proprietà hanno fatto emergere un certo malcontento per l’andamento delle cose. Da martedì in avanti si è cercato di fare quadrato e si sono registrati dei confronti tra dirigenza, società e staff tecnico finalizzati a capire quale sia il male di una squadra che ha subito un’inattesa involuzione. Anche perché questa è la fase in cui ci si gioca molto. La sconfitta di Sant’Agata ha riaperto i discorsi relativi ai playoff. Gli amaranto adesso sono a pari punti con i siciliani e con una sola lunghezza di vantaggio sul Real Casalnuovo. Le due gare in meno giocate sono il cuscinetto su cui si poggiano le speranze per il futuro, ma all’orizzonte c’è un calendario che racconta quanto la strada rischia di farsi complessa. A marzo, infatti, si giocheranno cinque partite. Oltre agli impegni casalinghi contro Ragusa, Castrovillari ed Akragas, ci sono le complicatissime trasferte in casa del Trapani e della Vibonese.

Continuare a lasciare punti per strada potrebbe equivalere a trasformare il match con il Real Casalnuovo del 7 aprile in una sorta di spareggio. Sarà la terza di tre trasferte consecutive contro squadre che occupano le prime sei posizioni. Le altre due gare esterne con squadre della prima parte della classifica, Siracusa e Sant’Agata, sono già finite con una sconfitta. Ritrovare domenica la vittoria in casa potrebbe aiutare a rasserenare gli animi e a togliersi qualche pressione di troppo. Chiaro è che servirà una prestazione importante soprattutto a livello caratteriale, tenuto conto che troppe volte la squadra ha dato l’impressione di non riuscire a esprimere tutte le sue potenzialità.

La svolta potrebbe passare anche da cambiamenti tattici e anche forse dal puntare su giocatori che hanno avuto poco spazio negli ultimi tempi La loro freschezza mentale potrebbe dare una mano in cui altri potrebbero fare i conti con le scorie di questo momento delicato. La buona notizia è che la squadra ha uno zoccolo duro di calciatori esperti e molto attaccati alla maglia amaranto. Questa può essere una garanzia per la tifoseria.