Le indagini sul fallimento della Pistoiese hanno portato a nuovi sviluppi, con l'ex presidente del Trapani, Maurizio De Simone, coinvolto in un'inchiesta per reati finanziari.

Il Giudice per le Indagini Preliminari di Pistoia ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare che dispone gli arresti domiciliari per De Simone, con l'obbligo di indossare un braccialetto elettronico.

L'inchiesta, coordinata dalla Guardia di Finanza, ha preso il via a seguito della liquidazione giudiziale del club arancione. Le autorità hanno notificato provvedimenti cautelari a diverse figure considerate amministratori della società, accusati di bancarotta fraudolenta, emissione di fatture false, compensazione di crediti fiscali inesistenti e appropriazione indebita.

Il caso è un filone di un'indagine più ampia che già nel mese di luglio aveva portato al sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 1,7 milioni di euro. L'odierno provvedimento nei confronti di De Simone, che in passato ha guidato anche il Trapani, si inserisce nel quadro delle misure restrittive disposte nei confronti dei cinque indagati per il dissesto del club toscano.

L'indagine prosegue per chiarire le responsabilità relative al tracollo finanziario della Pistoiese.

Sezione: Serie D / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 19:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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