Il Saluzzo voltà pagina nella propria storia dirigenziale con l'insediamento di una nuova presidenza che segna il passaggio di testimone dopo tre decenni di gestione. La società piemontese ha ufficializzato la nomina di Pierluigi Pairetto come nuovo numero uno del club granata, aprendo così un nuovo capitolo nella vita del sodalizio calcistico.
Il cambio al vertice rappresenta una svolta significativa per la formazione piemontese, che si affida a una figura di grande esperienza nel mondo del calcio. L'arrivo di Pairetto porta in dote un bagaglio di conoscenze maturate sia sul campo che nei ruoli dirigenziali, elementi che potrebbero rivelarsi preziosi per il futuro della società.
Il profilo del nuovo presidente
Pierluigi Pairetto, classe 1952 e originario di Torino, porta con sé un curriculum di tutto rispetto nel panorama calcistico nazionale e internazionale. La sua carriera arbitrale lo ha visto protagonista ai massimi livelli, con il riconoscimento del grado internazionale che ha coronato anni di impegno sui campi di calcio.
Particolarmente significativa è stata la sua esperienza come designatore arbitrale, ruolo ricoperto dal 1999 al 2005, periodo durante il quale ha gestito le nomine dei direttori di gara per le competizioni di vertice. Un incarico di grande responsabilità che testimonia la stima e la fiducia di cui ha sempre goduto nell'ambiente calcistico.
La famiglia Pairetto vanta una lunga tradizione legata al mondo arbitrale. Il padre Antonio, anch'egli ex arbitro, ha lasciato un segno importante fondando nel 1986 la sezione A.I.A. di Nichelino. La dinastia continua con il figlio Luca, attualmente in attività come arbitro internazionale, a dimostrazione di come la passione per il calcio e per l'arbitraggio sia un tratto distintivo di famiglia.
L'esperienza dirigenziale
Prima di approdare al Saluzzo, Pairetto ha maturato importanti esperienze nel ruolo di dirigente sportivo. Ha infatti ricoperto incarichi di responsabilità sia al Don Bosco Nichelino che al Chisola, dove ha anche rivestito la carica di vice presidente. Queste esperienze gli hanno permesso di conoscere da vicino le dinamiche della gestione societaria e le problematiche legate alla conduzione di un club calcistico.
Il background dirigenziale rappresenta un elemento di continuità rispetto al passato arbitrale, mantenendo sempre vivo il legame con il mondo del calcio ma da una prospettiva diversa e complementare.
Il passaggio di testimone con Boretto
L'insediamento di Pairetto segna la fine di un'era per il Saluzzo, con Gianpiero Boretto che lascia la presidenza dopo ben trent'anni di guida. Un periodo lunghissimo durante il quale l'ex presidente ha dedicato passione e impegno instancabile alla crescita e allo sviluppo della società granata.
Nonostante il passo indietro dalla presidenza, Boretto non abbandona completamente il club. L'ex numero uno rimane infatti all'interno del Consiglio Direttivo, assumendo contestualmente anche la carica di Presidente Onorario. Una soluzione che permette di mantenere il prezioso bagaglio di esperienza e conoscenza accumulato in tre decenni di gestione.
Il nuovo assetto dirigenziale
Il rinnovamento dei vertici societari non si limita alla sola presidenza, ma coinvolge anche altri ruoli chiave dell'organizzazione. Accanto ai confermati Danilo Chiabrando e Andrea Angelino, entra a far parte del Consiglio Direttivo anche Andrea Perri, che assume la carica di Direttore Generale.
L'ingresso di Perri rappresenta un importante rafforzamento della struttura organizzativa, con la creazione di una figura specifica dedicata alla gestione generale delle attività societarie. Un ruolo che dovrebbe contribuire a rendere più efficiente e professionale l'organizzazione del club.
Continuità nel settore giovanile
Un elemento di particolare rilevanza nella riorganizzazione societaria è rappresentato dalla conferma di Andrea Quaranta come responsabile del settore giovanile. La decisione di rinnovare la fiducia a questa figura testimonia l'importanza che la nuova dirigenza attribuisce alla crescita e alla formazione dei giovani talenti.
Quaranta avrà così la possibilità di proseguire il lavoro intrapreso, mantenendo la continuità in un settore fondamentale per il futuro del club. Il settore giovanile rappresenta infatti un punto di riferimento strategico per lo sviluppo a lungo termine della società e per il radicamento territoriale.
Equilibrio tra innovazione e tradizione
Il nuovo assetto dirigenziale del Saluzzo si presenta come un equilibrio studiato tra rinnovamento e continuità. L'arrivo di figure fresche come Pairetto e Perri si combina con la permanenza di elementi di esperienza, creando le condizioni per una transizione graduale e ponderata.
L'obiettivo dichiarato è quello di rafforzare ulteriormente il legame tra la società, la città di Saluzzo e i suoi tifosi. Un proposito ambizioso che dovrà tradursi in iniziative concrete e in risultati tangibili, sia sul campo che nella gestione complessiva del club granata.
Questo il comunicato del club:
Il Saluzzo Calcio annuncia la composizione del nuovo Consiglio Direttivo, definito nel corso dell’ultima assemblea dei soci. A fianco dei confermati Gianpiero Boretto, Danilo Chiabrando e Andrea Angelino, entrano a far parte dell’organo societario Pierluigi Pairetto e Andrea Perri, portando nuove energie e competenze al progetto granata.
Nel corso della riunione, Gianpiero Boretto ha comunicato le proprie dimissioni dalla carica di Presidente, dopo oltre trent’anni di guida appassionata e instancabile. Un lungo percorso costellato di impegno, risultati e attaccamento ai colori del Saluzzo, che la società ha voluto riconoscere conferendogli all’unanimità il titolo di Presidente Onorario.
Il nuovo Consiglio ha quindi nominato Pierluigi Pairetto come nuovo Presidente della società. Andrea Angelino è stato confermato nel ruolo di Vicepresidente, mentre Andrea Perri assumerà la carica di Direttore Generale. Danilo Chiabrando continuerà a far parte del consiglio.
Viene infine confermata anche la fiducia ad Andrea Quaranta, che proseguirà il suo lavoro come Responsabile del Settore Giovanile, punto di riferimento per la crescita dei giovani talenti.
Il nuovo assetto rappresenta un equilibrio tra rinnovamento e continuità, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame tra la società, la città e i suoi tifosi.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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