San Donato Tavarnelle, bomber Regoli: "Non potevo sottrarmi..."

27.01.2020 16:30 di Giovanni Pisano   vedi letture
San Donato Tavarnelle, bomber Regoli: "Non potevo sottrarmi..."

Il San Donato Tavarnelle torna dalla trasferta di Scandicci con un punto importante che ha visto il ritorno in campo da titolare di Bobo Regoli che al 75′ ha messo in rete il pallone che è valso il pareggio, dopo il vantaggio dei padroni di casa 3 minuti prima con Guidelli.

A fine partita sono intervenuti ai canali ufficiali della società 2 giocatori: Giulio Giordani e Vieri Regoli.

La parola al capitano: “E’ stato un risultato molto importante, perchè siamo tutti consapevoli che il momento non è facile. Non cerchiamo alibi, anche di fronte agli infortunati che non smettono di abbandonare l’infermeria. Proseguiamo su questa strada, uniti e felici per il ritorno al gol di Regoli. Da questo punto di vista può essere una vera giornata di festa. Adesso testa alla prossima sfida casalinga”

E’ il turno del marcatore di giornata, Bobo Regoli: “Tornare al gol è sempre una gioia indescrivibile, ho approfittato di un rinvio piccolo e in area ho calciato incrociando, lasciando di fatto il portiere immobile. Mister Rigucci mi aveva chiesto una eventuale disponibilità complice gli infortuni che vi erano stati anche in settimana (Mulas con la febbre, Caciagli infortunio domestico ad un dito). In settimana avevo già testato il mio stato di forma contro la Berretti Siena e le risposte sono state positive. Questa era una partita importante e non potevo certo sottrarmi alle richieste del mister e ad una piazza che non ho parole per ringraziare. Corro il rischio di lasciare qualcuno per strada, il mio potrebbe essere un lungo elenco. Prima di tutto la mia famiglia e tutti i miei amici che mi hanno accompagnato in questa risalita, anche da chi non è più nei colori giallo blu, come mister Venturi e il preparatore Proietto. La presidenza, nella persona del presidente Andrea Bacci, e la dirigenza al completo, per poi passare a tutti i miei compagni di squadra. Lo staff medico, speciale come non mai, si sono divisi in 4 per cercare di farmi tornare in campo, da Matteo a Cesare fino a Lorenzo. In tantissimi avete creduto con me ed io sono per qui lottare assieme a voi”