Sanremese, scelta fatta: ecco chi sarà il nuovo allenatore dei liguri

Con l'avvio ufficiale della nuova stagione sportiva, il panorama calcistico del ponente ligure comincia a definire i primi, importanti tasselli. Tra le realtà che destano maggiore interesse c'è sicuramente la Sanremese, in particolare dopo la recente conferenza stampa tenuta dal presidente Alessandro Masu, che ha acceso i riflettori sul futuro del club.

Il primo elemento cruciale nel mosaico biancazzurro sarà, senza dubbio, la scelta del nuovo tecnico. A tal riguardo, le indiscrezioni raccolte, tra gli altri, anche da svsport.it, convergono su un nome che sembra ormai prossimo all'ufficialità: Davide Moro.

Per gli appassionati del calcio degli inizi degli anni 2000, Davide Moro non è certo un volto nuovo. L'allenatore pugliese vanta una carriera da calciatore di notevole spessore, avendo superato le 300 presenze con la maglia dell'Empoli, club del presidente Corsi. Nel suo percorso da centrocampista, ha vestito anche le divise di altre importanti squadre come Varese, Livorno, Salernitana e Cremonese, lasciando un segno di professionalità e dedizione.

L'esordio di Moro nel ruolo di tecnico è avvenuto all'interno del vivaio empolese, dove ha guidato diverse categorie giovanili, dall'Under 15 all'Under 18 e l'Under 16. Questa esperienza nella formazione dei giovani talenti ha contribuito a forgiare le sue competenze tattiche e gestionali. La sua prima esperienza con una prima squadra è arrivata pochi mesi fa, in qualità di vice allenatore del Vojvodina. Ora, invece, è in rampa di lancio il suo esordio assoluto come capo allenatore, proprio sulle sponde della riviera ligure.

L'approdo di Davide Moro sulla panchina della Sanremese rappresenterebbe un innesto di grande valore, portando un mix di esperienza sul campo e freschezza tattica derivante dal suo percorso giovanile e dalle recenti esperienze internazionali. La tifoseria biancazzurra attende con impazienza l'ufficialità, pronta ad accogliere un tecnico che, si spera, saprà trasmettere la sua grinta e la sua visione di gioco alla squadra.