Pomeriggio da dimenticare per i tifosi dell’Ischia. Sostenitori isolani vittime di un agguato da parte dei tifosi del Casarano, ancora poco sazi dopo la larga vittoria della propria squadra (4-2). Gli animi si erano già accesi all’interno dell’impianto pugliese con lanci di bottiglie e di pietre. Nel postpartita i supporters gialloblè (circa un centinaio) hanno dovuto aspettare venti minuti prima di uscire dal loro settore, mentre i tifosi pugliesi accorrevano verso la Curva Sud (settore ospite). Fatti salire sui rispettivi bus e scortati da un numero insufficiente di forze dell’ordine, i tifosi dell'Ischia sono stati attaccati da pseudo tifosi salentini che hanno iniziato il lancio di pietre e di oggetti, colpendo uno dei due pullman ecausando la rottura di due vetri oltre a tre persone lievemente ferite. I due mezzi con a bordo i tanti tifosi gialloblù (tra cui anche dei bambini) è stato fatto fermare in una strada secondaria della cittadina salentina dove accorrevano i sanitari e altri rinforzi. A questo punto alcuni tifosi isolani scesi dal pullman, ancora aggrediti, entrano in contatto con i tifosi salentini con l'intervento delle forze dell’ordine, che riesce a limitare i danni. Le sette pattuglie dei Carabinieri successivamente “scortano” i tifosi verso un’area di servizio; durante il tragitto non è cessato il lancio di sassi, che per fortuna non ha provocato altri feriti. Solo verso le 19 il pullman danneggiato è riuscito a ripartire verso Napoli. Mentre la squadra con i dirigenti a seguito è stata bloccata all’interno dello stadio fino alle 17.47.Una situazione questa che si poteva evitare con un numero maggiore di forze dell’ordine e di steward e la creazione di un percorso per i tifosi ospiti all’esterno dell’impianto.

Sezione: Serie D / Data: Mar 20 marzo 2012 alle 08:30
Autore: Luigi Monti
vedi letture
Print