Se la quattordicesima giornata ci aveva lasciato con l'interrogativo su una possibile riapertura dei giochi, il quindicesimo turno del Girone C di Serie D ha fornito una risposta perentoria, quasi brutale nella sua chiarezza: il Treviso non ha intenzione di guardarsi indietro. La classifica, aggiornata dopo gli ultimi novanta minuti, racconta ora una storia di dominio, con la capolista che scava un solco di otto punti sulla più diretta inseguitrice. È un turno che ristabilisce le distanze, punisce le incertezze e rimescola pesantemente le carte in zona playoff, dove la bagarre si fa incandescente.

Partiamo, doverosamente, dalla vetta. La reazione del Treviso è stata da manuale. Dopo la sconfitta subita a Conegliano nel turno precedente, c'era curiosità per capire la tenuta mentale della capolista. La risposta contro il San Luigi è stata un 4-0 che non ammette repliche. Una prestazione maiuscola, impreziosita dalla giornata di grazia di Scotto – autore di una tripletta tra primo e secondo tempo – e aperta dalla rete di Beltrame. Con 37 punti in cascina, il Treviso manda un segnale fortissimo al campionato: lo scivolone di sette giorni fa è stato solo un incidente di percorso.

Questo segnale assume un'eco ancora più fragorosa se si guarda ai risultati delle inseguitrici. Il Cjarlins Muzane, secondo a quota 29, non va oltre lo 0-0 interno contro un Bassano che si conferma squadra ostica e difficile da perforare (dopo aver battuto il Campodarsego nella 14ª, i giallorossi fermano anche la vice-capolista). Questo pareggio rappresenta un freno notevole per i friulani, che vedono dilatarsi il distacco dalla vetta.

Chi invece sorride, e con merito, è il Mestre. Gli arancioneri compiono il balzo più significativo dell'alta classifica, espugnando il campo del Legnago Salus per 1-0 grazie al gol lampo di Corti. Una vittoria pesante, che porta il Mestre a 27 punti, consolidando il terzo posto in solitaria. Per il Legnago, al contrario, si accende una spia d'allarme: inchiodati a 23 punti, i veronesi incassano la seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro l'Este, perdendo terreno prezioso negli scontri diretti.

Scendendo appena sotto il podio, la classifica si accorcia terribilmente. L'Este, sconfitto di misura (1-0) dall'Union Clodiense, rimane fermo a 25 punti. Di contro, l'Union Clodiense conferma un ottimo stato di forma: dopo il successo esterno su un campo difficile come quello di Vigasio nel turno precedente, la vittoria firmata Rosso permette ai lagunari di agganciare il treno a quota 23, affiancando proprio il Legnago e il Brian Lignano (fermato sul pari a reti bianche dal Vigasio).

Interessante anche la reazione dell'Unione La Rocca Altavilla. Dopo lo stop subito contro il San Luigi nella 14ª giornata, ed il ko con il Treviso precedentemente, i vicentini ritrovano i tre punti superando 2-1 il Maia Alta Obermais. Una vittoria in rimonta, decisa nella ripresa da Righetti e dal rigore di Arma, che permette loro di salire a 21 punti e mantenere il contatto con la zona nobile.

Nella parte destra della classifica, spicca la vittoria del Campodarsego. I padovani, reduci dalla sconfitta di Bassano, si impongono con un netto 3-1 sull'Adriese, trascinati dalla doppietta di Djoulou Zohoki. Tre punti vitali che li portano a quota 18, agganciando la Luparense (fermata sullo 0-0 dal Conegliano) e staccando la zona più calda.

In coda, la situazione si fa drammatica per il Portogruaro. La sconfitta per 2-0 nello scontro diretto contro il Calvi Noale (decisivo Vranic, ancora a segno dopo la doppietta della 13ª giornata) lascia i granata ultimi a soli 9 punti, sempre più isolati sul fondo. Il Calvi Noale, invece, con questi tre punti sale a 15, scavalcando l'Adriese e il San Luigi, e dando un segnale di vita fondamentale per la lotta salvezza.

La quindicesima giornata ci consegna un Treviso padrone assoluto del proprio destino e un campionato che, alle sue spalle, vive di un equilibrio precario ed emozionante. Se la lepre sembra aver innestato una marcia insostenibile per gli altri, la lotta per le piazze d'onore e per la salvezza è più viva che mai.

Sezione: Serie D / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 08:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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