Il campionato entra nella fase più calda e la corsa alla leadership simbolica di metà stagione si preannuncia avvincente fino all'ultima giornata. Sei contendenti racchiuse in un fazzoletto di appena quattro punti: questa la fotografia di un girone che non ha ancora individuato una vera e propria dominatrice. Il Savoia comanda la graduatoria con 28 punti, tallonato dalla Nuova Igea Virtus a quota 27, mentre Athletic Palermo (25), Sambiase, Nissa e Milazzo (tutte a 24) completano il gruppo delle pretendenti alla piazza d'onore virtuale che spetta alla prima classificata al giro di boa.

La diciottesima giornata in programma potrebbe fornire indicazioni più chiare sulla gerarchia del torneo, grazie a due confronti che assumono i contorni dello scontro diretto. Al "D'Alcontres-Barone" andrà in scena il duello tra l'Igea Virtus e la capolista Savoia, mentre il "D'Ippolito" ospiterà la sfida tra Sambiase e Milazzo. Quattro delle sei candidate si affronteranno dunque testa a testa, con inevitabili ripercussioni sulla classifica.

La formazione campana guida il gruppo con 28 punti, ma il calendario delle ultime tre giornate si presenta particolarmente impegnativo. La trasferta di Barcellona Pozzo di Gotto rappresenta solo il primo ostacolo di un percorso che proseguirà con la sfida interna contro l'Athletic Palermo e si concluderà con la visita sul campo della Sancataldese.

I segnali delle ultime settimane destano qualche preoccupazione nell'ambiente: la battuta d'arresto di Ragusa e il successo conquistato nei minuti finali contro la Vigor Lamezia hanno evidenziato un certo appesantimento della squadra, che sembra accusare sia la fatica fisica che la pressione della posizione di vertice. Anche nell'ultimo turno disputato, la formazione ha rischiato seriamente di non portare a casa i tre punti, confermando un momento di relativa difficoltà che dovrà essere superato per mantenere il primato.

A un solo punto di distanza, l'Igea Virtus si presenta all'appuntamento con la capolista in uno stato di forma invidiabile. La compagine giallorossa non intende mollare la presa sulla vetta e alimenta ambizioni importanti in vista del big match casalingo. Un eventuale successo contro il Savoia permetterebbe agli uomini guidati dalla panchina di riconquistare la prima posizione, obiettivo che galvanizza l'intero ambiente.

Il calendario successivo prevede la trasferta cittadina contro il Messina e il match interno con la Vigor Lamezia, impegni che la squadra dovrà affrontare con la stessa determinazione mostrata finora. L'entusiasmo cresce tra tifosi e addetti ai lavori, consapevoli che il sogno di chiudere davanti a tutti il girone d'andata è tutt'altro che irrealizzabile.

I nerorosa occupano la terza posizione con 25 punti, ma devono fare i conti con un'incertezza di natura regolamentare: il risultato dell'1-2 conquistato a Favara è infatti sub iudice e si attende una pronuncia definitiva in merito. Nel frattempo, la squadra si concentra sulle prossime sfide, consapevole di poter contare su un calendario relativamente abbordabile.

Due delle tre gare rimanenti si disputeranno infatti tra le mura amiche: prima la Vibonese, formazione dai risultati altalenanti, poi il Ragusa, avversario da non sottovalutare nonostante le difficoltà recenti. L'unica trasferta sarà quella contro il Savoia, match che potrebbe rivelarsi determinante per le ambizioni di entrambe le contendenti.

La compagine calabrese, già protagonista nella scorsa annata, punta a confermarsi come realtà consolidata del girone. Con 24 punti all'attivo, il Sambiase sa che per stupire nuovamente servono prestazioni di alto livello, soprattutto nel trittico finale che prevede gli incontri contro Milazzo, Nissa e Reggina.

La sfida interna con i mamertini rappresenta un banco di prova immediato: una vittoria consentirebbe di operare il sorpasso e guardare con maggiore fiducia al prosieguo del cammino. Le successive due giornate completeranno il quadro e forniranno indicazioni preziose sulle reali potenzialità della squadra.

La sconfitta rimediata contro l'Acireale ha provocato un vero e proprio scossone nell'ambiente nisseno, costringendo la dirigenza a intervenire con decisione. La risposta è arrivata con l'affidamento della panchina a Francesco Di Gaetano, tecnico con un passato proprio all'Igea Virtus, chiamato a rilanciare un progetto tecnico che finora non ha rispettato le aspettative.

Il nuovo corso prenderà il via dalla trasferta di Enna, seguita dalla gara casalinga contro il Sambiase e dalla chiusura del girone d'andata sul campo del Paternò. Tre appuntamenti che diranno molto sulla capacità della Nissa di recuperare quanto disperso nella prima parte della stagione e di rientrare pienamente nella lotta per le posizioni di prestigio.

I mamertini rappresentano la vera rivelazione del torneo, mantenendosi stabilmente nella zona alta della classifica con 24 punti. Per trasformare il buon avvio in qualcosa di più concreto, la squadra dovrà superare un test probante nelle prossime giornate.

Il calendario propone una doppia trasferta in terra calabrese, prima a Sambiase e poi a Reggio Calabria, intervallata dal confronto interno con il Messina. Tre sfide che forniranno elementi utili per comprendere se il Milazzo può davvero ambire a chiudere il girone d'andata tra le primissime posizioni o se dovrà accontentarsi di un piazzamento comunque di tutto rispetto.

La battaglia per il titolo simbolico di campione d'inverno entra dunque nel vivo, con un gruppo compatto di sei formazioni pronte a darsi battaglia fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata. Gli scontri diretti in programma nelle prossime settimane fungeranno da spartiacque, delineando con maggiore chiarezza gli equilibri di un torneo che finora ha saputo regalare emozioni e sorprese. La volata finale si preannuncia appassionante, con ogni punto che potrebbe risultare decisivo nella definizione della classifica al giro di boa.

Sezione: Serie D / Data: Sab 06 dicembre 2025 alle 08:30
Autore: Elena Carzaniga
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