Taranto, Giove attacca: "Se il Cerignola non avesse favori su favori..."

Taranto, Giove attacca: "Se il Cerignola non avesse favori su favori..."

Intervenuto telefonicamente alla trasmissione 100 Sport Magazine il presidente del Taranto Massimo Giove ha voluto fare chiarezza sul momento che la squadra e la società stanno passando. Questo quanto raccolto dai colleghi di mondorossoblu.it:
"Ci sono tantissimi tifosi che chiedono ricambio societario, tutto quello che ho fatto finora l'ho fatto con grande sacrificio e passione. Non c'è un solo giocatore del Taranto, passato o presente, che avanzi ancora un soldo di stipendio. Chi continua a tirar fuori la storia che la società sia indebitata non vuole bene al Taranto, poiché fa solo attacchi strumentali e infondati. I tifosi vogliono che me ne vada? Bene, me ne posso andare anche domattina, ma devono portarmi qualche investitore che prenda il mio posto. Se c'è qualcuno che può fare meglio di me io me ne andrei in un minuto e mezzo. Mi viene da pensare: "come la faccio, sbaglio", perché non capisco la gente che allo stadio si alza in piedi e mi grida di andare via, come se avessi commesso chissà quale delitto. Capisco la delusione, sono stato il primo a chiedere scusa alla tifoseria, ma se vogliamo crescere e ottenere risultati dobbiamo sostenere i nostri ragazzi. Ho chiesto a tutti, a inizio anno, di sotterrare le asce di guerra, sia alla carta stampata che alla tifoseria, ma continua a non essere facile sia per me che per i giocatori fare calcio serenamente a Taranto. Anche sui social ormai quotidianamente si sputa veleno contro la società, parlando di debiti e creando un alone nero sulla squadra. Dobbiamo iniziare tutti insieme a voler bene a questo club, ma in questo momento mi sembra che siamo in pochi a farlo. A luglio la squadra costruita mi faceva sperare che quest'anno avremmo vinto il campionato ma adesso non è che i giocatori del Taranto sono una massa di deficienti. Mi sono confrontato con la squadra, sappiamo tutti che era una gara da vincere e non ci sono scuse. C'è anche la questione dei torti arbitrali, per i quali sembra pagare solo il Taranto, come nella passata stagione. Se Bitonto o Foggia avessero avuto gli stessi episodi negativi a sfavore, e se il Cerignola non avesse, mi assumo le mie responsabilità, favori su favori in ogni giornata, sicuramente il Taranto sarebbe più su in classifica. Durante la settimana vanno bene le critiche, ma la domenica bisogna sostenere la squadra. Rimonta? Difficile, ma ci dobbiamo credere, dobbiamo giocare al massimo delle nostre forze e della nostra concentrazione".