Dopo aver definito le figure di Direttore Generale e Direttore Sportivo, la SS Milazzo completa il suo quadro dirigenziale con un annuncio che scalda il cuore dei tifosi: Gaetano Catalano è il nuovo allenatore della prima squadra. Si tratta di un ritorno significativo per il tecnico, un volto storico del club, il cui legame con i colori rossoblù affonda le radici in decenni di storia calcistica mamertina.
Catalano non è un nome qualunque a Milazzo; la sua è una storia di profonda appartenenza e successi. Arrivato nel lontano 1989, ha indossato la maglia del Milazzo in campo fino al 1998, ricoprendo anche l'importante ruolo di capitano. Il suo percorso da calciatore con il club non si è esaurito lì: l'ex difensore è tornato nel 2001, rimanendo in rossoblù fino al 2004 e raggiungendo l'impressionante cifra di dodici stagioni complessive dedicate alla causa milazzese. Un attaccamento alla maglia che lo ha portato a collezionare quasi 400 presenze con i mamertini, rendendolo, di fatto, il giocatore più presente nella storia del club.
Il percorso di Catalano nel mondo del calcio non si è interrotto con il ritiro dall'attività agonistica. Da classe '68, ha intrapreso la carriera da allenatore, iniziando proprio dal Milazzo come vice di Antonio Venuto nella stagione 2008-2009. Quell'anno fu memorabile: il Milazzo si aggiudicò il campionato di Eccellenza, conquistando una storica promozione in Serie D. Il biennio successivo vide i mamertini trionfare nuovamente, imponendosi nel Girone I della Serie D 2009-2010 e accedendo, per la prima volta nella loro storia, al calcio professionistico.
La sua ascesa continuò: nell'ottobre 2011, Catalano assunse la guida della prima squadra rossoblù, subentrando a Salvatore Amura. Sotto la sua guida, il Milazzo ottenne una salvezza fondamentale, che permise alla squadra di misurarsi con il campionato di C2 anche nella stagione 2012-2013.
L'esperienza successiva lo vide sulla panchina del Messina nell'estate 2012, dove condusse i giallorossi alla vittoria del Girone I di Serie D e al ritorno nel calcio professionistico, sebbene la sua avventura si concluse alla fine del 2013.
Dopo una breve parentesi al Due Torri, nell'aprile 2017 Catalano fu chiamato alla guida dell'Acireale. Qui ottenne un eccellente secondo posto nel Girone B di Eccellenza e guidò la formazione acese alla vittoria dei play-off Nazionali, centrando una nuova promozione in Serie D. L'esperienza si concluse nel settembre 2017. A fine 2019, un'altra avventura vincente lo attese al Paternò, con cui conquistò il Girone B di Eccellenza e una nuova promozione in Serie D. Anche nella stagione successiva, Catalano fu confermato, portando gli etnei alla salvezza.
Più di recente, dopo un breve periodo al Rotonda in Serie D, ha assunto la guida del Pro Favara. Qui, nella stagione 2022-2023, ha ottenuto un terzo posto nel Girone A di Eccellenza, perdendo la finale play-off regionale. L'annata successiva ha visto il Pro Favara di Catalano spingersi fino al secondo posto nel medesimo girone, arrivando a un soffio dalla Nissa e accedendo agli spareggi nazionali, dove però la corsa si è interrotta in semifinale contro il Pompei. L'ultima stagione lo ha visto in Serie D, nuovamente al Paternò, guidando la neopromossa a un importante settimo posto nel Girone I.
Al suo ritorno a Milazzo, Gaetano Catalano ha espresso tutta la sua soddisfazione e determinazione: "Per me è un piacere tornare a Milazzo, dove ho trascorso anni belli e intensi da calciatore e dove ho iniziato la mia carriera di allenatore. Conosco bene la piazza, so che affronteremo un campionato difficile e molto competitivo." Il tecnico ha chiarito subito l'obiettivo primario della prossima stagione: "Quest’anno abbiamo un obiettivo importante, quello di mantenere una categoria del calibro della Serie D." Per raggiungere questo traguardo, Catalano ha sottolineato l'importanza dell'unità di intenti: "Per farlo c’è bisogno di tutti: dalla società al direttore passando per lo staff, i calciatori e soprattutto i tifosi. Milazzo ha un pubblico fantastico che vive di calcio. Sono sicuro che con l’aiuto di ogni componente potremo toglierci delle soddisfazioni."
Il ritorno di Gaetano Catalano sulla panchina della SS Milazzo non è solo una scelta tecnica, ma un segnale forte di continuità e un omaggio alla storia del club. Con un allenatore così profondamente legato alla maglia e con un curriculum ricco di promozioni e salvezze, il Milazzo si prepara ad affrontare la nuova stagione con rinnovato entusiasmo e la ferma intenzione di consolidare la propria posizione in Serie D.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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