Si conclude un'era per la Juventus Women. Lisa Boattin, pilastro della squadra femminile bianconera, ha ufficialmente salutato il club torinese dopo otto stagioni ricche di successi e soddisfazioni.
Il percorso della terzina classe 1997 con la maglia della Juventus ha avuto inizio nel 2017, quando ancora ventenne approdò a Torino con grandi ambizioni e il desiderio di affermarsi nel calcio femminile di alto livello. Il suo impatto si rivelò immediato: già al debutto, entrando a gara in corso nella seconda frazione di gioco, riuscì a mettere a segno due assist, anticipando quello che sarebbe diventato un elemento caratteristico del suo modo di interpretare il ruolo.
Durante il suo lungo matrimonio sportivo con i colori bianconeri, Boattin ha indossato con orgoglio la maglia numero tredici, trasformandola in un simbolo della sua dedizione e del suo attaccamento alla causa juventina. Le sue qualità tecniche e la sua velocità sulla fascia sinistra l'hanno resa un punto di riferimento costante per allenatori e compagne di squadra.
Il bilancio della sua esperienza torinese parla chiaro: 227 presenze complessive che la collocano al secondo posto nella graduatoria storica del club per numero di apparizioni. Un dato che testimonia non solo la sua importanza tattica, ma anche la continuità e l'affidabilità dimostrate nel corso degli anni.
Dal punto di vista dei risultati, il contributo di Boattin si è rivelato fondamentale per la costruzione di una delle dinastie più vincenti del calcio femminile italiano. Il suo palmares in bianconero conta infatti 14 trofei conquistati: sei scudetti, quattro Coppe Italia e quattro Supercoppe italiane. Una collezione di successi che ha contribuito a scrivere pagine indimenticabili nella storia della Juventus Women.
La società piemontese ha voluto rendere omaggio alla calciatrice con un messaggio di ringraziamento che sottolinea l'importanza del suo apporto: dalle corse instancabili sulla fascia agli assist decisivi, dai gol nei momenti cruciali agli abbracci collettivi dopo ogni trionfo, ogni momento della sua permanenza a Torino ha lasciato un segno indelebile.
L'addio di Boattin rappresenta la fine di un ciclo per la Juventus Women, che perde una delle sue interpreti più rappresentative. La terzina, ora pronta per una nuova sfida professionale, lascia Torino con la consapevolezza di aver contribuito in maniera determinante alla crescita e al successo del movimento calcistico femminile bianconero.
La sua eredità rimarrà impressa nella memoria del club e dei tifosi, testimonianza di un'epoca dorata che ha visto la Juventus Women affermarsi come una delle realtà più competitive del panorama calcistico italiano ed europeo.
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