Union Clodiense, Boscolo Bielo: «Non escludiamo il ripescaggio in Serie C»

L'Union Clodiense guarda al futuro con rinnovate ambizioni e una struttura tecnica ridisegnata per affrontare al meglio la prossima stagione. Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo corso, la società veneta ha delineato obiettivi chiari e non ha nascosto le proprie speranze legate a eventuali sviluppi del mercato delle promozioni.

Il club di Chioggia ha ufficializzato l'arrivo di Sandro Federico nel ruolo di direttore sportivo, mentre ha confermato la fiducia in Bruno Tedino per la guida tecnica della prima squadra. Due scelte che testimoniano la volontà di costruire un progetto solido e duraturo per il rilancio delle ambizioni societarie.

Le parole del presidente Boscolo Bielo

Il numero uno dell'Union Clodiense, Ivano Boscolo Bielo, non ha nascosto le ambizioni del club per la stagione che verrà. Come riportato da TrivenetoGoal.it, il presidente ha delineato gli obiettivi: "Sarà una stagione di rilancio per tentare di vincere il campionato di serie D con mister Tedino, e con il nuovo ds Federico".

Particolare interesse ha suscitato il riferimento alle possibili opportunità di ripescaggio in Serie C. Boscolo Bielo ha infatti dichiarato: "Non escludiamo l'eventuale ripescaggio visto che molte società traballano e noi siamo in ordine con il bilancio e pagamenti". Una considerazione che evidenzia la solidità economica dell'Union Clodiense e la prontezza a cogliere eventuali chance di salto di categoria.

Il presidente ha inoltre tracciato le linee guida per la costruzione della rosa: "Sarà un campionato con giocatori diversi, che abbiano un attaccamento alla maglia, che siano uomini prima dei calciatori". Un approccio che punta sulla componente caratteriale e motivazionale, oltre che sulle qualità tecniche.

Federico: "Ciclo importante da avviare"

Il nuovo direttore sportivo Sandro Federico ha espresso soddisfazione per l'approdo in terra veneta, sottolineando le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta dell'Union Clodiense. "Dopo 20 anni di carriera da professionista, ho deciso di sposare il progetto di questa società con l'obiettivo di rispettare un campionato da protagonisti e avviare un ciclo importante", ha dichiarato il dirigente.

Federico ha inoltre evidenziato l'importanza della sinergia con lo staff tecnico: "Insieme al Presidente e al Mister- con cui ho lavorato assieme a Teramo-, abbiamo deciso di valorizzare e far crescere anche l'intero settore giovanile". Un riferimento che conferma i rapporti di collaborazione già esistenti tra il ds e l'allenatore, elemento che potrebbe favorire l'armonia nell'ambiente di lavoro.

L'attenzione al settore giovanile rappresenta un altro tassello del progetto clodiense, con la volontà di costruire una base solida per il futuro e di valorizzare i talenti del territorio.

Tedino e il senso di appartenenza

Il tecnico Bruno Tedino, confermato sulla panchina dell'Union Clodiense, ha voluto sottolineare l'importanza dell'aspetto emotivo e motivazionale nel suo approccio al calcio. "La cosa più importante è il senso di appartenenza", ha affermato l'allenatore, evidenziando un concetto che sarà centrale nella gestione del gruppo.

L'orgoglio per la rappresentanza territoriale è emerso chiaramente dalle parole di Tedino: "Sono orgoglioso di rappresentare una città come Chioggia e di continuare a farlo anche nella prossima stagione". Una dichiarazione che testimonia il legame con l'ambiente e la motivazione per proseguire il lavoro intrapreso.

Prospettive e ambizioni

La conferenza stampa ha delineato un quadro di rinnovato ottimismo in casa Union Clodiense. La combinazione tra solidità economica, competenza tecnica e senso di appartenenza rappresenta la ricetta scelta dalla dirigenza per tentare il salto di qualità.

L'eventuale ripescaggio in Serie C resta sullo sfondo come opportunità concreta, grazie alla situazione regolare dei conti societari che metterebbe il club in posizione favorevole rispetto ad altre realtà in difficoltà. Nel frattempo, l'obiettivo primario resta quello di costruire una squadra competitiva per il campionato di Serie D, con l'ambizione di lottare per le posizioni di vertice.

Il nuovo corso dell'Union Clodiense si presenta quindi con basi solide e prospettive interessanti, in attesa di vedere sul campo i frutti del lavoro di riorganizzazione intrapreso dalla società veneta.