Silvio Berlusconi ha debuttato domenica nei Dilettanti ma non è un miracolo

16.08.2023 12:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Silvio Berlusconi ha debuttato domenica nei Dilettanti ma non è un miracolo

Silvio Berlusconi debutta nei Dilettanti, non è un miracolo però ma soltanto una notizia di costume particolare. Silvio Berlusconi Boahene, questo il nome completo, nato nel 2005, ha fatto il suo debutto nella squadra senior della Virtus Castelfranco, che compete nel campionato di Eccellenza dell'Emilia Romagna. La carriera calcistica del giovane modenese, appena diciassettenne, è ancora in divenire, ma sicuramente non gli mancherà notorietà grazie al suo nome unico, scelto con cura dal padre. Boahene ha esordito domenica scorsa in un'amichevole a Bologna contro il Corticella.

Il direttore sportivo Alessandro Ghidini lo descrive come un centrocampista centrale e ha fiducia nelle sue capacità anche in Eccellenza. Silvio Berlusconi Boahene è comunemente chiamato Silvio dagli altri, frequenta un istituto superiore a Modena e sta pensando al suo futuro universitario. Come era da aspettarsi, è un tifoso del Milan, come racconta suo padre.

La storia dietro il suo nome insolito è ormai celebre e naturalmente nasce quando il padre del ragazzo, Anthony Bohaene, doveva registrare il figlio all'anagrafe. In quel momento, l'operaio ghanese ha spiegato di aver dato il nome "Silvio Berlusconi" perché voleva onorare "un grande leader politico di cui ammirava ogni aspetto e al quale attribuiva il merito del suo permesso di soggiorno".

Nel suo paese, Anthony era conosciuto come B. Brown e faceva il cantante di hip-lite, un genere musicale che mescola l'hip-hop con elementi religiosi. Dopo un breve tour in Europa, durante il quale si esibiva nelle comunità africane, Anthony arriva a Palermo nel 2002 e due anni dopo si trasferisce a Modena con i suoi due figli più grandi, di 16 e 8 anni.

Poco dopo, si unisce a loro anche il figlio più piccolo e quando è il momento di registrare il suo nome all'anagrafe di Modena, Anthony Bohaene prende la coraggiosa decisione di chiamarlo "Silvio Berlusconi".