La comunità sportiva romana piange la prematura scomparsa di Lorenzo Rastelli, promettente calciatore diciassettenne militante nelle file del Certosa. Il giovane atleta è deceduto in ospedale dopo aver lottato per due giorni contro le gravi ferite riportate in un drammatico incidente stradale verificatosi nella notte del 25 giugno scorso nel quartiere Centocelle.

La tragedia si è consumata poco dopo l'1:30 di notte all'incrocio tra viale della Primavera e via Casilina, una delle arterie principali della zona est della Capitale. Lorenzo si trovava alla guida di un monopattino elettrico quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato violentemente con una Fiat Panda condotta da un ventenne. L'impatto è stato fatale per il giovane calciatore, che ha riportato lesioni così gravi da risultare incompatibili con la sopravvivenza.

Le autorità competenti hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. I vigili urbani del V Gruppo Casilino stanno conducendo tutti gli accertamenti del caso per chiarire le responsabilità e le circostanze che hanno portato al tragico epilogo. Al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulle condizioni del conducente dell'automobile coinvolta.

La notizia della morte del giovane atleta è stata resa pubblica solo nelle ultime ore attraverso un commovente messaggio pubblicato sui canali social della società sportiva. Il Certosa ha voluto ricordare il proprio tesserato con parole cariche di dolore e affetto, testimoniando quanto Lorenzo fosse amato e rispettato all'interno dell'ambiente calcistico.

«Una notizia che mai avremmo voluto dare e che ci spezza profondamente il cuore. Dopo due giorni in cui ha lottato come un leone e con tutte le sue forze, Lorenzo Rastelli purtroppo non ce l'ha fatta in seguito ad un brutto incidente stradale in cui è rimasto coinvolto. Mister Camerino, l'Under 17 e tutti i componenti della società si stringono attorno al dolore della famiglia esprimendo tutta la vicinanza possibile. Ciao Lorenzo, resterai sempre nei nostri cuori», hanno scritto dalla sua società.

Il messaggio della dirigenza del Certosa ha scatenato un'ondata di solidarietà e commozione che ha coinvolto l'intera comunità calcistica capitolina. Numerose sono state le manifestazioni di cordoglio giunte non solo dai compagni di squadra e dallo staff tecnico, ma anche da altre società sportive della Capitale, testimoniando come la perdita di un giovane talento abbia toccato profondamente tutto l'ambiente.

La tragedia di Lorenzo Rastelli si inserisce nel preoccupante fenomeno degli incidenti stradali che coinvolgono i mezzi di micromobilità elettrica, sempre più diffusi tra i giovani nelle aree urbane. Il caso riaccende inevitabilmente il dibattito sulla sicurezza stradale e sull'utilizzo dei monopattini elettrici, dispositivi che negli ultimi anni hanno registrato un boom di vendite e utilizzo, specialmente tra i più giovani.

Il quartiere Centocelle, teatro della tragedia, è una zona densamente popolata della periferia est di Roma, caratterizzata da un intenso traffico veicolare soprattutto nelle ore serali e notturne. L'incrocio tra viale della Primavera e via Casilina rappresenta uno snodo importante per la viabilità locale, frequentato quotidianamente da migliaia di automobilisti e utenti della strada.

La scomparsa del diciassettenne lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, tra i compagni di squadra e nell'intero ambiente del Certosa, società che milita nei campionati dilettantistici romani e che aveva puntato molto sulle qualità tecniche e umane del giovane atleta. Lorenzo rappresentava una delle promesse più interessanti del vivaio della società, distinguendosi per l'impegno negli allenamenti e la dedizione verso questo sport.

L'episodio riporta all'attenzione pubblica la necessità di implementare misure sempre più efficaci per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, con particolare riferimento ai giovani che utilizzano mezzi di trasporto alternativi come i monopattini elettrici. La prevenzione degli incidenti stradali rimane una priorità assoluta per le istituzioni e per tutti coloro che hanno responsabilità nella gestione della mobilità urbana.

Nel frattempo, la famiglia Rastelli e l'intera comunità del Certosa si preparano a dare l'ultimo saluto a Lorenzo, un ragazzo che aveva ancora tutta la vita davanti e che coltivava il sogno di emergere nel mondo del calcio. La sua memoria rimarrà indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto e apprezzato, sia come atleta sia come persona.

Sezione: Attualità / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 14:45
Autore: Ermanno Marino
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