Fanfulla, anche Quaqit a disposizione di Bonazzoli

Ci sarà anche Oualid Ouaqit tra i giocatori che prenderanno parte al primo giorno d’allenamento agli ordini di mister Emiliano Bonazzoli il prossimo lunedì. L’attaccante classe 2004 è un prodotto del Fanfulla, vestendo per la prima volta i colori bianconeri del club di Lodi quando aveva solo 7 anni. Poi tutta la trafila, campionato dopo campionato, stagione dopo stagione, sino alle categorie dell’agonistica dove mostra tutte le sue qualità. Tanto da farlo già entrare nel mirino della prima squadra nella stagione 2019-2020. Proprio negli allenamenti immediatamente precedenti allo stop del campionato a seguito dello scoppio della pandemia, Ouaqit svolge alcuni allenamenti con il gruppo impegnato nel turno di campionato con il Mantova. La stagione successiva invece è un punto fermo della formazione Allievi, allenati dall’attuale responsabile tecnico dell’agonistica Enrico Mulazzi che lo porta poi con sé nel 2021-2022 all’Accademia Pavese a cui approda in prestito. Nel campionato regionale, poi vinto, con i pavesi il 18enne va a segno poco meno di 20 volte. Più gol che partite giocate con la Juniores, visto che viene aggregato anche alla prima squadra con cui trova poi l’esordio a stagione in corso in Eccellenza.

Dotato di importanti mezzi fisici e tecnica, Ouaqit può sicuramente essere un’arma in più quindi per mister Bonazzoli che potrà contare su due 2004 plasmati dal Fanfulla in attacco vista la presenza in rosa anche di Francesco Pavesi.

“Iniziare ad allenarsi con la prima squadra è una soddisfazione, così come un sogno che vuole raggiungere ogni ragazzo che parte dalle giovanili. Io sono riuscito a raggiungere questo traguardo già un paio di anni fa ed era stato motivo di grande soddisfazione e che mi ha spinto a fare ancora meglio. Ora troverò come allenatore mister Bonazzoli, un grande attaccante, e mi ritengo molto fortunato perché sono sicuro che mi insegnerà tanto così da poter crescere ulteriormente. Il mio obiettivo? Riuscire a giocare da titolare e segnare”

Nel giocatore crede fortemente tutta la società come ricorda il direttore sportivo Vito Cera.

“Già durante la mia prima esperienza al Fanfulla mi aveva colpito come giocatore. Mi piaceva molto anche come persona, per la cattiveria agonistica. Quando sono rientrato poco più di un mese fa ho saputo che era pronto a rientrare dal prestito e di quanto bene avesse fatto con l’Accademia Pavese. Abbiamo quindi voluto trattenerlo e, viste le sue qualità, mi sembra giusto che un 2004 come lui si possa giocare la sua possibilità”