Folgore Rubiera, domenica la sfida casalinga con il Colorno

Eccellenza Emilia Romagna
23.11.2019 01:00 di  Francesco Pizzoccheri   vedi letture
Folgore Rubiera, domenica la sfida casalinga con il Colorno

"Tranquilli: stiamo lavorando sodo per ritrovare presto l'appuntamento con i 3 punti, e peraltro non ci siamo fermati nemmeno durante lo scorso fine settimana". Le parole di Gianluigi Macrì, centrocampista classe 2001, testimoniano fedelmente lo stato d'animo che caratterizza la Folgore Rubiera San Fao: la formazione di Alessandro Semeraro si appresta a iniziare una settimana molto impegnativa, ma i biancorossoblù non ne sono affatto intimoriti. Al contrario, i nostri beniamini sono ampiamente motivati nell'uscire quanto prima dal tunnel di risultati negativi: la Folgore proviene infatti da 4 sconfitte consecutive in campionato, una serie parzialmente spezzata dal pareggio di Coppa Italia maturato il 13 novembre contro la Virtus Castelfranco.

Dopodomani, domenica 24 novembre, i biancorossoblù saranno al "Valeriani" per ospitare il Colorno secondo della classe: nella fattispecie, il duello sarà valevole per la tredicesima giornata di Eccellenza. Mercoledì 27 la Folgore disputerà quindi il recupero sul campo della Piccardo Traversetolo: tutto ciò fino ad arrivare a domenica 1° dicembre, quando Greco e soci faranno tappa a San Felice. Tutte queste gare avranno inizio alle ore 14,30.

"Le nostre ultime sfide di campionato hanno suscitato parecchi spunti di discussione, e dunque non è il caso di stare qui a ripetere delle cose già dette e ribadite più volte - evidenzia Macrì - Giusto per riprendere il filo di quel discorso, io mi limito a sottolineare ulteriormente ciò che è stato sotto gli occhi di tutti: complessivamente parlando, si tratta di un poker di sconfitte che proprio non ci meritavamo. Ad ogni modo, chi ci conosce sa bene quanto il nostro gruppo sia ben lontano dalla volontà di piangersi addosso: siamo pronti a riaffiacciarci sul palcoscenico agonistico con rinnovato slancio. Il pari di Coppa con il Castelfranco rappresenta un ulteriore e confortante punto di partenza".

L'1-1 casalingo contro i modenesi vi ha costretti ad abbandonare la Coppa Italia mancando l'accesso alla semifinale: nonostante ciò, quali sono le indicazioni positive che avete ricavato dal duello con i biancogialli?
"Innanzitutto si è trattato di un pari che ci ha dato ulteriore coraggio: dopo 4 sconfitte ufficiali di fila, il fatto di uscire indenni contro una squadra forte e attrezzata come il Castelfranco rappresenta comunque una buona iniezione di fiducia. E poi, ancora una volta ci siamo dimostrati davvero all'altezza del compito: ci siamo resi autori di una prova frizzante e tenace, contraddistinta da parecchia buona volontà e da un notevole tasso di qualità nella costruzione della manovra. Anche per questo, la sfida con la Virtus deve rappresentare un motivo in più per guardare con fiducia alle sfide che ci attendono".

Domenica scorsa, il campionato ha vissuto una sosta forzata dovuta al maltempo: comunque sia, a quanto ci pare di capire, si tratta di una pausa che non ha influenzato in negativo l'insieme del vostro lavoro...
"Proprio così. Le variazioni di calendario devono sempre essere messe in preventivo: pertanto, noi eravamo e siamo pronti a fronteggiare al meglio anche tali eventualità. Noi ci siamo allenati pure nella giornata di domenica, senza mai perdere quella concentrazione e quella ferma volontà di riscatto che ci contraddistingue. In altre parole, siamo pronti: non solo per dopodomani, ma pure per la settimana di grande impatto da cui siamo attesi. Il morale non manca, e neppure la condizione fisica: nonostante qualche assenza di rilievo, globalmente parlando il nostro organico è in forma".

E parlando proprio del capitolo assenze, chi vi mancherà contro il Colorno?
"Ancora una volta saremo privi dei lungodegenti Luca Bassoli e Niccolò Vena: fuori anche lo squalificato Stefano Ficarelli, che peraltro ha pure rimediato un acciacco alla gamba nella sfida di Coppa con il Castelfranco. Quanto al resto, per il momento non si preannunciano ulteriori defezioni".

I gialloverdi ducali sono secondi in classifica: la formazione parmense è l'avversaria ideale da affrontare in questo momento?
"Certo che sì. Mister Mattia Bernardi guida un Colorno ben attrezzato in ogni reparto, che sa esprimere un gioco concreto e ben manovrato: di conseguenza, l'attuale secondo posto che i gialloverdi stanno occupando non rappresenta affatto una sorpresa. Comunque sia, una rivale di così alto livello è davvero ciò che serve per provare a dare una sterzata positiva al nostro difficile momento: la prospettiva di sfidare una simile fuoriserie costituirà senza dubbio un incentivo in più a fare bene".

Come dovrà muoversi la Folgore Rubiera San Fao per cercare di ottenere l'intera posta in palio?
"A mio parere, le caratteristiche tecnico-agonstiche per provare a piazzare l'impresa ci sono tutte: con questo non intendo certo dire che si tratterà di un compito facile, ma di sicuro questa Folgore ha i mezzi che servono per inseguire convintamente il successo. Dovendo indicare un aspetto in particolare, ritengo che l'atteggiamento avrà un ruolo importantissimo nel fare la differenza: se dovessimo andare in vantaggio non dovremo esaltarci, e allo stesso modo non bisognerà abbattersi se fosse invece il Colorno a segnare per primo. In poche parole, mai come stavolta sarà necessario disputare una vera e propria partita di testa oltre che di gambe".

Tu, Macrì, sei tra i volti nuovi della Folgore Rubiera San Fao 2019/2020: come sta andando questa tua esperienza in biancorossoblù?
"Di certo, ho parecchi motivi per essere contento: l'ambiente all'interno della squadra è sicuramente dei migliori, e fin qui mister Semeraro mi ha dato fiducia concedendomi spazi di rilievo. Quindi, per ora il bilancio non può che essere lusinghiero: ovviamente anche io sono pronto a impegnarmi a fondo, per dare un mio preciso contributo nell'aiutare la squadra a ritrovare presto la via del successo".

Folgore Rubiera San Fao-Colorno sarà diretta dall'arbitro sig. Francesco Ennio Gallo di Bologna, coadiuvato dagli assistenti sigg. Alessandro Guizzardi di Lugo di Romagna ed Elpidio Capasso di Piacenza.