Terzo successo consecutivo per il Castiadas. La squadra di Beppe Martinez domenica ha incamerato altri tre punti che le hanno permesso di tirarsi fuori dalla zona playout. Il successo contro il Villacidro è il quarto nelle ultime cinque gare (periodo della nuova gestione Martinez). In questo lasso di tempo di tempo i biancoverdi hanno fatto meglio di tutti, anche di Torres e Olbia che hanno centrato undici punti. Come il Castiadas, soltanto il Calangianus. Considerando la zona bassa della classifica, i biancoverdi del patron Saverio Onano hanno guadagnato dieci punti sul Castelsardo, nove sul Sanluri, otto sul Valledoria, sette sul Muravera, cinque su San Teodoro e Nuorese, tre sul Carbonia e due sull'Atletico. Il discorso salvezza non è però un capitolo chiuso e Martinez predica massima concentrazione.Come ha trasformato il Castiadas? «Facendo il mio lavoro con il massimo dell'impegno. L'organico è di qualità. Ho subito cercato di inculcare alla squadra il mio modo di pensare. Da parte dei ragazzi ho avuto piena disponibilità. C'è stato anche un pizzico di fortuna che non guasta mai».A suo avviso saranno determinanti le prossime tre gare? «Credo di sì. Da questi incontri si potrà decidere il nostro destino. E quindi se riusciremo a toglierci del tutto fuori dal rischio playout oppure se saremo coinvolti in questa lotta».Domenica affrontate l'Olbia in casa, poi gli scontri diretti con Atletico Elmas e Valledoria: che partite saranno? «Durissime. Il primo pensiero è per l'Olbia, una squadra temibilissima partita con l'ambizione di vincere il campionato».Quanti punti vi mancano per raggiungere la quota salvezza? «Sette, otto. Sarà una lotta avvincente. Dal San Teodoro in giù rischiano tutte».A star peggio è la Nuorese? «Non è spacciata. Ha un calendario favorevole. Domenica giocherà lo scontro diretto in casa con l'Atletico e avrà l'opportunità di accorciare il gap».

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 07 marzo 2012 alle 10:00 / Fonte: unionesarda.it
Autore: Davide Guardabascio
vedi letture
Print