La partita del Siracusa di domenica scorsa contro il Locri, conclusasi con il punteggio di 7 a 0 ha suscitato gioia e motivi d'interesse tra i tifosi aretusei per la larga vittoria, anche perché ha messo in movimento tra gli assertori delle statistiche, ricerche non solo per il punteggio ottenuto da Maggio e company, ma per avere realizzato le sette reti con lo stesso numero di giocatori diversi, cosa alquanto particolare. Crediamo che nel panorama calcistico italiano, nell'era dei due e tre punti per vittoria, quello che ha realizzato il Siracusa sia un primato che va oltre la Serie D, allargandolo anche tra i campionati professionisti.
Il punto che ci preme sottolineare in questo articolo non è il numero dei gol segnati, perché ci sono state partite finite con più largo punteggio, ma l'avvicendarsi dei sette marcatori diversi nella partita che ha portato il Siracusa ad alti livelli di gioco, già dimostrati nelle partite precedenti, grazie alla perseveranza di Turati che ha creduto nel suo modulo tattico da sempre, e che oggi presenta ai tifosi azzurri la "loro" squadra che gioca un calcio di altre categorie.
Sin dal primo giorno di ritiro, Turati ha intrapreso un percorso tattico partendo praticamente da zero, con giocatori quasi tutti nuovi, sono rimasti solo due/tre giocatori del 2024. Mister Turati ha lavorato su schemi tattici con un gruppo di oltre venti calciatori che tecnicamente sono sullo stesso piano. Sicuramente ci è voluto più tempo per trovare un giusto equilibrio nel gioco, pur sapendo che chi restava fuori era sullo stesso livello di chi andava in campo. È stato un lavoro difficile da parte del mister individuare in un tempo ristretto la squadra titolare che potesse esprimersi in campo bene con tecnica.
Marco Turati ha portato avanti il suo lavoro con pazienza, abnegazione, grande professionalità, e convinzione, nonostante una piccola frangia di tifosi contestava la predisposizione tattica impiegata da Turati in campo, non solo per qualche sconfitta, ma anche quando si vinceva o pareggiava. Oggi Turati è riuscito a formare un gruppo che esprime un ottimo calcio fatto di schemi ben collaudati, di triangolazioni, di individualità che portano al gioco offensivo. In sintesi, si gioca a memoria ed ogni singolo giocatore si esalta, e si diverte nel proporsi in attacco. La difesa con Baldan e Suhs ha raggiunto livelli ottimali, trovando anche negli schemi l'inserimento in avanti, infatti, le due reti messi a segno da Suhs a Reggio Calabria, ne è la prova.
Il centrocampo ha trovato il giusto equilibrio con Palermo, Acquadro e Candiano, ma si avvale della collaborazione in campo di Russotto, e in panchina un Limonelli superlativo che in molte occasioni ha fatto e può fare ancora la differenza.
Per i tifosi estimatori delle statistiche, di seguito l'elenco delle due partite vinte del Siracusa in casa per 7 a 0, dalla fondazione ad oggi.
1 - Il Siracusa nel campionato 1937-38 partecipa alla Prima Divisione Girone O
3* gior. Siracusa – GUF Messina 7-0 – 4 reti Lenzi – 2 reti Bandoni – 1 rete Cancellieri.
2 - Siracusa in Serie C – Girone H – 1939-40
7* gior. Siracusa – Manfredonia 7 – 0 – 2 reti Vecchina – 2 reti Feliciani – 1 rete Rubino, Spanghero e Peternel.
Autore: Nicolas Lopez
Altre notizie - In Copertina
Altre notizie
- 09:35 Il Manfredonia scatena l'offensiva per il bomber bosniaco! Decisione imminente
- 09:30 Svincolati - Trequartista che ha giocato in D con Chieri e Fiorenzuola
- 09:25 Salernitana, mister Raffaele: «I campionati non si vincono a novembre, bisogna tenere botta!»
- 09:20 Campilongo torna subito ad allenare: nuova squadra in D per l'ex tecnico della Nocerina
- 09:15 Frosinone, quinquennale per il giovane estremo difensore Palmisani
- 09:08 Conegliano: ecco chi potrebbe sostituire mister Pulzetti
- 09:00 Serie D, la classifica cannonieri del girone C: Scotto prova nuovamente a scappare
- 08:45 Serie D, il punto sul girone C: Il Treviso accelera, il Mestre pure. Il Legnago in casa non sa vincere
- 08:30 Svincolati - Classe 2005 autore di 3 reti nell'ultima D
- 08:15 Follonica Gavorrano, il ds Galbiati a NC: «Abbiamo le carte in regola per fare meglio. Grosseto? Visto risposte importanti...»
- 08:00 Serie D, la classifica cannonieri del girone B: sale Castelli e De Cerchio dietro Chessa
- 07:45 Serie D, il punto sul girone B: un terzetto lotta per il primo posto. In coda l'incredibile
- 07:30 Svincolati - Sul mercato un 22enne ex colonna del Vado
- 07:15 Sampdoria, la pausa Nazionali per ritrovare identità e morale
- 07:00 Serie D, la classifica cannonieri del girone A: cambia poco davanti
- 06:45 Vigor Lamezia, Rettura: «Vibonese? Spero in un derby bello. C'è un rischio serio... Ecco cosa farei io»
- 06:30 Serie D, il punto sul girone A: il Vado si rialza, il Chisola non molla
- 01:00 Deruta - Rossi: “Felice per il gol, ma conta tornare presto alla vittoria”
- 00:45 Sterparo, Kassama: “Felice per gol e assist, voglio arrivare in doppia cifra”
- 00:30 Chiaromonte, Abbrunzo: «Nonostante il risultato, mai smesso di crederci»
- 00:15 Battipagliese, addio a mister Fiume: risoluzione consensuale
- 00:00 L’Igea Virtus tra fango e moduli, Marra confessa: «C’è rammarico perché forse la troppa voglia di vincere ci ha portati a questo risultato»
- 23:45 Giulianova, Pergolizzi mette in chiaro le necessità: «Con un difensore più esperto le cose sarebbero più semplici»
- 23:30 COS Sarrabus Ogliastra, l'amarezza di Loi: «Il pareggio è estremamente negativo, queste sono partite che sopra di due gol devi portare a casa»
- 23:15 Casertana, Coppitelli non usa mezzi termini dopo il Monopoli: «Questo non è stato calcio. Punto che sa di impresa in un campo così ridotto»
- 23:00 Svincolati - Sul mercato un difensore con oltre 200 presenze in carriera
- 22:45 Lucchese, Pirozzi esalta lo spogliatoio: «Ho la fortuna di avere a disposizione un grande gruppo, anche fuori dal campo»
- 22:30 Serie C, il risultato finale della sfida tra Salernitana e Crotone
- 22:15 Follonica Gavorrano, la dedica di Brando: «Dedichiamo il risultato alla società, perché credo che ce ne fosse veramente bisogno»
- 22:00 Svincolati - Sul mercato un 22enne ex Lumezzane, Sona e Vastese
- 21:50 Foggia, l'annuncio shock di Canonico: «Potrò andar via solo quando arriverà qualcuno in grado di prendere il Foggia»
- 21:45 Altamura ko a Catania, Mangia identifica il difetto: «Ci è mancata un po’ di determinazione nelle scelte»
- 21:30 Vibonese, l'ira di Costa contro la terna: «Il gol del Messina è in fuorigioco di almeno 2 metri, è ora di finirla»
- 21:15 Manfredonia, Pezzella Sbotta: «Il Fasano non ha mai tirato in porta. Quella espulsione ci lascia in 10 per 80 minuti»
- 21:00 Svincolati - Un 34enne sul mercato con 135 reti in carriera
- 20:45 Desenzano, Gaburro durissimo sul campo: «Era completamente ingiocabile. Ci dispiace per il campionato di Serie D»
- 20:38 Ischia, si interrompe il rapporto con l'attaccante Vincenzo Romano
- 20:33 Palmese: si va verso un cambio anche di direttore sportivo?
- 20:30 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale di Salernitana-Crotone
- 20:25 «Siamo passati da una a sette-otto occasioni»: la Reggina di Torrisi cambia marcia ma non basta per la vittoria
- 20:15 Manni, il dogma del Foligno: «Tra il possesso palla e vincere la partita, preferisco la seconda cosa»
- 20:00 Svincolati - Terzino sinistro classe ’96 in cerca di squadra
- 19:55 Il Vado ritorna al successo, Roselli: «Veramente contento, a volte le sconfitte fanno meglio delle vittorie»
- 19:50 Fidelis Andria, Scaringella: «Non siamo il Barcellona e io non sono Guardiola: abbiamo però una grande forza di volontà»
- 19:45 Pescara, il presidente non perdona: «Così non va. In campo bisogna dare l'anima, serve più cattiveria»
- 19:40 Liverani sbotta: «Nell’ultimo passaggio dobbiamo metterci più personalità e più coraggio» Il pari della Ternana fa infuriare l'allenatore
- 19:35 Benevento, Auteri esalta i suoi dopo Foggia: «L’espulsione è un episodio che ci ha avvantaggiato, come successo al contrario contro il Sorrento»
- 19:30 Chieti, Di Labio una furia contro i calciatori: «Non facciamo mancare nulla in questa società. Non hanno nessun tipo di giustificazione»
- 19:25 Perugia, Gaucci tuona e fissa l’obiettivo: «Grifo, ora l’obiettivo è uscire prima possibile dalla zona retrocessione»
- 19:20 Crisi Torres, Udassi ammette la colpa: «Il primo colpevole sono io e me ne prendo le responsabilità»