Una vittoria preziosa che rilancia le ambizioni del Cosenza e conferma le qualità di un gruppo capace di riscattarsi dopo la deludente prestazione di Salerno. I rossoblù superano il Bari in una sfida combattuta, dove non sono mancate le occasioni per rendere il risultato ancora più rotondo. Nel post-partita, il tecnico silano Massimo Alvini ha analizzato con lucidità pregi e difetti della sua squadra in questa importante affermazione.
Una vittoria sofferta ma meritata
L'allenatore del Cosenza non ha nascosto la propria soddisfazione per i tre punti conquistati, pur evidenziando alcuni aspetti da migliorare: «Abbiamo vinto, ma non possiamo sprecare palle gol così. Ci sono state alcune partite che potevamo vincere e che invece non siamo riusciti a portare a casa. Oggi abbiamo sofferto fino all'ultimo, abbiamo sprecato una marea di palle gol e questo è un difetto che questa squadra ha dimostrato di avere».
Parole che mettono in luce una problematica ricorrente nell'andamento stagionale dei calabresi: la mancanza di cinismo sotto porta che ha impedito di raccogliere punti importanti in diverse occasioni. Un aspetto su cui Alvini sta lavorando per rendere la squadra più efficace nella fase offensiva.
L'applicazione tattica e l'impegno del gruppo
Nonostante la criticità realizzativa, il tecnico ha voluto sottolineare gli aspetti positivi della prestazione, in particolare l'applicazione tattica e l'intensità mostrata dai suoi ragazzi: «I ragazzi hanno corso in modo incredibile, tatticamente hanno rispettato tutti i dettami. Dopo il brutto secondo tempo di Salerno è positivo».
Un elogio all'atteggiamento della squadra che ha saputo interpretare al meglio le indicazioni dell'allenatore, mostrando una reattività importante dopo la prestazione negativa nell'ultima trasferta campana. Questo aspetto mentale rappresenta un segnale incoraggiante per il prosieguo della stagione.
Il valore dell'avversario e il contesto della vittoria
Alvini ha voluto anche evidenziare il valore della vittoria considerando la caratura dell'avversario affrontato: «Come domenica a Salerno ho chiesto scusa, oggi diamo i meriti ai ragazzi di aver battuto una squadra forte che ha un obiettivo chiaro in un contesto difficile».
Un riconoscimento alla qualità del Bari, formazione costruita con ambizioni di alta classifica e dotata di un organico di spessore. Battere una compagine di questo livello rappresenta un motivo d'orgoglio per il Cosenza e conferma le potenzialità di un gruppo capace di misurarsi alla pari con le realtà più attrezzate del campionato.
La gestione emotiva del gruppo
Tra le righe delle dichiarazioni di Alvini emerge anche la sua capacità di gestire il gruppo dal punto di vista emotivo: l'umiltà di chiedere scusa dopo una prestazione negativa e la generosità nel riconoscere i meriti ai giocatori dopo un successo importante. Un approccio equilibrato che rappresenta un valore aggiunto per la guida tecnica della squadra.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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