La pausa del campionato è archiviata e la Virtus Entella si appresta a riprendere il cammino nel girone C della Serie C con una sfida di grande fascino. I liguri affronteranno il Palermo in una gara che assume contorni particolari per uno dei protagonisti della retroguardia biancoceleste: Ivan Marconi. Il difensore centrale, intervistato attraverso i canali ufficiali della società, ha condiviso le sue sensazioni in vista di un appuntamento che riveste per lui un significato speciale.

La sosta è giunta in un momento favorevole per la formazione di Chiavari, reduce da una striscia positiva che ha visto la squadra raccogliere quattro punti nelle ultime due uscite. Un trend incoraggiante che ha permesso al gruppo di lavorare con maggiore fiducia durante la pausa.

"Stiamo vivendo questi giorni con grande serenità. La sosta ha interrotto un buon momento della squadra, con quattro punti conquistati nelle ultime due partite, ma allo stesso tempo ci ha dato la possibilità di allenarci con tranquillità", ha dichiarato Marconi, introducendo poi il tema della sfida di sabato.

Per il difensore, il match contro il Palermo rappresenta molto più di una semplice partita di campionato. Marconi ha vestito la casacca rosanero per quattro stagioni, totalizzando ben 108 presenze e contribuendo alla conquista di una promozione in Serie B. Un capitolo importante della sua carriera, ricco di soddisfazioni e ricordi che rendono questo appuntamento carico di emozioni.

"Alla ripresa affronteremo il Palermo, una partita che non posso nascondere, per me, non sarà come tutte le altre. In Sicilia ho vissuto quattro anni stupendi e, quando ho deciso di rimettermi in gioco all'Entella, avevo il sogno e l'obiettivo di lavorare sodo per provare a riaffrontare un giorno il Palermo da avversario. Quel giorno sta arrivando e sto vivendo tutto questo con grande gioia. Ho tanti amici lì, con cui ho condiviso momenti bellissimi, e alla compilazione dei calendari la partita di sabato e quella del ritorno al Barbera sono state due date che ho subito cerchiato sul calendario", ha confidato il centrale con evidente trasporto emotivo.

Oltre agli aspetti emotivi, Marconi ha analizzato anche la dimensione tecnico-tattica dell'incontro. Il Palermo si presenta come una delle formazioni più attrezzate del girone, con ambizioni di vertice e un organico costruito per puntare alla promozione diretta. Tuttavia, il difensore ligure non si lascia intimorire e sottolinea come l'Entella abbia le carte in regola per dire la sua.

"Siamo consapevoli della forza dei rosanero, ma allo stesso tempo sappiamo di poterci giocare le nostre carte", ha affermato Marconi, evidenziando poi una riflessione interessante sulle differenze tra le due realtà: "Sono due piazze diverse, che vivono il calcio in modi differenti e, di conseguenza, ti offrono pressioni completamente opposte. Noi dovremo pensare a noi stessi: portare in campo la nostra voglia, ma soprattutto la nostra spensieratezza, caratteristiche che ci accompagnano da un anno e mezzo e che ci permettono di vivere ogni sfida con grande positività".

È proprio questa capacità di affrontare le partite senza il peso di aspettative eccessive che rappresenta uno dei punti di forza dell'Entella. La squadra ligure può fare della leggerezza mentale un'arma per mettere in difficoltà avversari sulla carta più quotati, giocando liberata da pressioni e con l'entusiasmo di chi ha poco da perdere e molto da guadagnare.

Un altro tema affrontato da Marconi riguarda la tenuta difensiva della squadra nelle ultime uscite. Dopo aver subito gol nella trasferta contro il Frosinone, l'Entella ha inanellato due partite consecutive mantenendo la porta inviolata, un dato che testimonia la crescita del reparto e la capacità di reazione del gruppo.

"Dopo la partita con il Frosinone abbiamo chiuso per due volte consecutive senza subire gol. Non credo sia cambiato nulla in particolare. Questo è un campionato in cui puoi vincere o perdere contro chiunque e, a Frosinone, semplicemente abbiamo trovato una squadra più forte di noi che ha meritato la vittoria. Dopo quella partita abbiamo analizzato gli errori con grande serenità e abbiamo cercato di reagire nel più breve tempo possibile. La forza di un gruppo si vede anche in questo: avere la lucidità di comprendere i momenti e di restare lucidi, pensando che ciò che non arriva oggi può arrivare domani", ha spiegato il difensore.

Sezione: Serie B / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 22:45
Autore: Antonio Sala
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