Insieme al Frosinone, la Juve Stabia si sta confermando come la più straordinaria sorpresa dell'avvio di stagione in Serie B. Un cammino che ha superato le aspettative più rosee, caratterizzato da prestazioni convincenti e da una solidità che ha permesso ai campani di costruire una classifica di tutto rispetto.

L'arrivo di Guido Abate sulla panchina gialloblù, dopo la doppia esperienza a Terni conclusa con l'esonero, non aveva suscitato particolare clamore. Eppure, l'ex difensore rossonero ha rapidamente conquistato il cuore dei tifosi stabiesi, facendo dimenticare la pur memorabile gestione di Pagliuca. La ricetta dell'allenatore si è rivelata vincente fin da subito: un modulo spregiudicato e votato all'attacco, coraggio nell'utilizzo dei giovani talenti, oculata gestione dei nuovi acquisti e, soprattutto, una mentalità vincente che pervade ogni singola partita, indipendentemente dall'avversario di turno.

Un'imbattibilità costruita con intelligenza tattica

Il percorso netto della Juve Stabia racconta di una squadra ancora imbattuta. L'avventura è iniziata con un pareggio contro l'Entella, seguito da uno 0-0 contro il Venezia in cui i campani hanno dominato il campo, trovando però un Stankovic protagonista con quattro interventi decisivi. Identico risultato contro la Reggiana, con la difesa gialloblù capace di non concedere nemmeno un tiro verso la propria porta.

Poi è arrivato il colpo esterno sul campo dello Spezia, prima del rocambolesco 2-2 contro il Catanzaro. In quest'ultima sfida, l'espulsione di Cacciamani ha lasciato gli ospiti in inferiorità numerica, permettendo ai padroni di casa di completare la rimonta. Tuttavia, per un'intera frazione di gioco, la formazione di Abate aveva dimostrato una superiorità tattica schiacciante al Ceravolo. Anche in dieci contro undici, la squadra ha saputo mantenere compattezza e lucidità, portando a casa un punto prezioso per il futuro.

L'esame più recente contro il Mantova ha confermato la crescita della squadra. I virgiliani, in difficoltà, sono stati travolti dalla partenza fulminea degli stabiesi, che hanno sbloccato subito il risultato grazie a Candellone, sigillando poi la vittoria.

Verso la Carrarese e il derby con l'Avellino

Il calendario propone ora la trasferta insidiosa sul campo della Carrarese, un'occasione per consolidare ulteriormente la posizione in classifica prima del derby campano contro l'Avellino. Abate dovrebbe confermare l'undici che ha ben figurato nel turno infrasettimanale, con i consueti dubbi in difesa dove Bellich e Varnier premono per trovare spazio, mentre Giorgini e Stabile stanno offrendo garanzie importanti.

Il centrocampo esprime qualità e dinamismo, mentre in attacco la coppia formata da Gabrielloni e Candellone sta cercando l'intesa perfetta. I due attaccanti hanno comunque già innalzato notevolmente il livello offensivo della squadra.

Il mercato estivo e i giovani protagonisti

L'analisi del rendimento gialloblù non può prescindere dalla considerazione delle cessioni estive. La società ha salutato elementi fondamentali come Thiam, Peda, Fortini, Floriani Mussolini e Adorante, sostituendoli con giovani di prospettiva che il direttore sportivo Lovisa aveva attentamente monitorato. Giocatori come Burnete, Correia, Cacciamani e Reale stanno progressivamente acquisendo consapevolezza delle proprie capacità e si apprestano a diventare pedine sempre più importanti nello scacchiere tattico.

L'obiettivo dichiarato rimane teoricamente la salvezza, ma le prestazioni sul campo stanno facendo nascere ambizioni più importanti. La squadra ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, giocando un calcio propositivo e spumeggiante che affascina per la sua modernità.

L'appello alla piazza: serve il dodicesimo uomo

Il momento magico che sta vivendo la Juve Stabia richiede però una maggiore partecipazione da parte della piazza. Se la Curva Sud non manca mai all'appello, gli altri settori dello stadio Menti presentano troppi spazi vuoti. Una squadra che sta regalando emozioni così intense meriterebbe un'affluenza ben superiore alle tremila presenze attuali.

Nel Sud Italia, il fattore campo ha sempre rappresentato un elemento determinante nelle fortune delle squadre. Se il Menti diventerà una vera fortezza per le vespe, nessun traguardo potrà considerarsi impossibile. La società sta costruendo qualcosa di speciale, regalando alla città stagioni ricche di soddisfazioni: ora tocca ai tifosi rispondere con maggiore presenza e calore, riconoscendo il valore di quanto stanno costruendo giocatori e staff tecnico.

La Juve Stabia ha tutte le carte in regola per continuare a sorprendere. Con questa mentalità e questo gioco, i gialloblù possono legittimamente sognare in grande.

Sezione: Serie B / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 08:45
Autore: Francesco Vigliotti
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