Stefano Moreo si racconta. Protagonista di un'annata straordinaria con il Pisa, secondo in classifica e a caccia di un traguardo che manca da oltre trent'anni, l'attaccante analizza il suo percorso personale e quello della squadra in un'intervista esclusiva.
"Sicuramente stiamo vivendo un'annata positiva rispetto agli ultimi due anni a Pisa", esordisce Moreo. "C'erano state un po' di difficoltà sia a livello di squadra che a livello personale, ma quest'anno penso di star dando una mano alla squadra tra gol e assist. Sono contento".
Un elemento chiave del suo attuale rendimento è senza dubbio Filippo Inzaghi. "L'arrivo di Inzaghi mi ha aiutato", spiega, "perché è il quarto anno che lavoro con lui e sa che tipo di giocatore sono, come farmi rendere al meglio".
Il legame con il tecnico affonda le radici in esperienze passate di grande successo. "Mi ha voluto a Venezia e abbiamo fatto subito benissimo, vincendo il campionato di C e la Coppa Italia", racconta. "Sono stato sempre benissimo con lui e mi ha richiamato a Brescia. C'era stata un'occasione per andare a Benevento, sempre con lui, ma io ho fatto una scelta diversa".
Un percorso che lo ha portato a ricoprire ruoli diversi in campo. "A Brescia ho fatto la prima punta", spiega, "mentre quest'anno mi ha cucito questo ruolo da trequartista e posso spaziare in più zone di campo".
Un nuovo ruolo che Moreo ha abbracciato con entusiasmo. "Mi piace molto", ammette, "ma sono sempre stato uno che si è messo a disposizione per la squadra. Devo essere sincero, non sono mai stato un vero bomber d'area: io nasco come ala e man mano mi sono accentrato anche per l'altezza. Penso di essere sempre stato più bravo a partecipare al gioco e a mandare in porta i miei compagni".
Gli obiettivi sono chiari e si intrecciano tra dimensione personale e collettiva. "Voglio dare una mano al gruppo e a questa piazza per raggiungere questo obiettivo, un sogno, che manca da più di trent'anni", dichiara con convinzione. "L'augurio è di mettercela tutta fino alla fine, con l'aiuto del pubblico, e di sperare di arrivare fino in fondo in questo modo".
Un sogno che il Pisa, secondo in classifica e a cinque punti dallo Spezia, sembra sempre più vicino a realizzare. Moreo e compagni ci credono fermamente.
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