Nonostante l'euforia per la promozione in Serie B e il rinnovato entusiasmo della tifoseria, il clima attorno al Padova rimane decisamente teso e surreale. Da una parte, il presidente Francesco Peghin tenta di fare chiarezza e di smorzare le voci di mercato, mentre dall'altra, le polemiche sullo stadio Euganeo e la sua gestione continuano ad infiammarsi, alimentate in particolare dall'assessore Diego Bonavina.

Il presidente biancoscudato ha definitivamente chiuso il "chiacchiericcio" riguardante una presunta offerta d'acquisto da parte del fondo americano Primera Capital. Ai microfoni di Telenuovo, Peghin ha liquidato la questione con poche e dirette parole, affermando: "Ho il 25% delle quote, sono il presidente e non so niente di tutto questo, di interlocutori ce ne sono sempre, ma niente di serio". Una dichiarazione che mira a tranquillizzare l'ambiente e a porre fine a speculazioni che, a suo dire, non hanno alcun fondamento concreto. Le sue parole, riportate anche dalla redazione di PadovaSport.TV il 16 giugno 2025, hanno di fatto smontato dopo pochi giorni quello che si stava trasformando in un vero e proprio "caso" mediatico.

Parallelamente, la disputa tra il club e il Comune in merito allo stadio Euganeo e alla suddivisione dei lavori di adeguamento non accenna a placarsi. A cavalcare la polemica, con toni tutt'altro che concilianti, è l'assessore Diego Bonavina. In serata, durante una trasmissione su Telechiara, Bonavina ha rincarato la dose, esprimendo sorpresa per il comunicato emesso dal Padova in risposta alle sue precedenti affermazioni, piuttosto che su presunte offerte d'acquisto. "Sono rimasto molto sorpreso dal comunicato fatto dal Padova sulle mie parole, quando tutti magari si aspettavano piuttosto un comunicato sull'offerta arrivata da Primera Capital", ha dichiarato l'assessore, quasi a suggerire un dovere della società di rispondere a ogni manifestazione di interesse, anche se non concreta. Va notato, peraltro, che comunicati ufficiali su precedenti manifestazioni di interesse, come quelle di Roberto Bonetto e Marino Molon, non erano mai stati rilasciati dal club.

Bonavina non si è limitato a questo, toccando anche il tema della capienza dello stadio Euganeo. Secondo l'assessore, spetterebbe al Calcio Padova richiederne l'aumento, una volta ultimati i lavori sulla sicurezza. "Si può arrivare senza problemi a 18 mila", ha aggiunto, invitando a chiedere direttamente alla società le ragioni del mancato aumento.

Il perdurare di queste tensioni e la gestione non sempre trasparente di alcune informazioni contribuiscono a rendere il clima attorno al Calcio Padova sempre più surreale, nonostante i brillanti risultati sportivi ottenuti sul campo. La tifoseria attende con ansia una maggiore chiarezza e una gestione più serena per godersi appieno il ritorno in Serie B.

Sezione: Serie B / Data: Mar 17 giugno 2025 alle 11:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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