La Reggiana ha strappato un punto in casa contro lo Spezia, al termine di una sfida che, per lunghi tratti, l'ha vista padrona del campo. Nonostante il pareggio, la prestazione offre segnali incoraggianti per l'ambiente granata. L'allenatore, Davide Dionigi, ha analizzato in conferenza stampa la gara, soffermandosi sulle occasioni sprecate e sullo spirito ritrovato dalla squadra.

Il tecnico granata ha riconosciuto un avvio non semplice, frutto del contraccolpo psicologico della sconfitta precedente: “Siamo partiti un po’ contratti, dopo aver accusato la gara contro il Südtirol, e questo era comprensibile,” ha spiegato. Ha anche sottolineato l'inesperienza di alcuni elementi in campo: “In campo c’erano diversi giovani che affrontavano avversari esperti, alcuni dei quali hanno giocato in Serie A.”

Nonostante la differenza di curriculum, lo Spezia ha esercitato una pressione significativa solo per circa venti minuti, con la Reggiana che è emersa progressivamente già nel finale del primo tempo. La ripresa ha visto una reazione veemente: “Nel secondo tempo siamo stati veementi e siamo riusciti a schiacciare gli avversari.”

Dionigi ha espresso rammarico per la mancata vittoria, nonostante l'evidente superiorità espressa: “Non era scontato pareggiarla: dopo il gol del pari avremmo potuto segnare ancora, ma per sfortuna, bravura del portiere, rimpalli e situazioni dubbie non siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Mi dispiace perché oggi, come contro il Catanzaro, meritavamo di più.” Tuttavia, il tecnico è soddisfatto per il carattere espresso: “Sono contento di aver visto una Reggiana capace di produrre gioco, soprattutto dopo la gara particolare persa contro il Sudtirol. Sono soddisfatto per i ragazzi, anche se in queste sei partite hanno raccolto meno di quanto meritassero…”

La poca fortuna non sta assistendo i granata in questa fase iniziale del campionato, un fatto testimoniato anche dal palo colpito da Charlys. “La fortuna non ci sta assistendo in questo momento,” ha ammesso Dionigi, preferendo però concentrarsi sugli aspetti positivi: “Voglio guardare alla prestazione e alla rabbia dei ragazzi in campo, che mi fanno ben sperare. Avevamo una squadra rimaneggiata, e sono uscite cose positive dalla partita. Peccato per la vittoria, ma dobbiamo continuare su questa strada.”

Riguardo al primo tempo, nel quale la Reggiana ha concesso qualcosa di troppo, l'allenatore ha ribadito la necessità di ritrovare equilibrio dopo l'ultima debacle: “In campo c’era un avversario forte, e nel primo tempo era importante ritrovare compattezza. Abbiamo studiato la gara per contenere gli avversari.”

Il gol subito è stato classificato come un incidente di percorso, frutto dell'unico tiro pericoloso dello Spezia: “Abbiamo subito un gol evitabile dall’unico tiro dello Spezia e qualche cross pericoloso, ma nient’altro. Era una situazione che può succedere e va accettata, soprattutto dopo quanto successo nell’ultima gara col Südtirol.”

Nonostante l'abbondanza di giocatori offensivi a disposizione, la priorità è trovare l'assetto ideale: “Sì, ne abbiamo tanti, ma stiamo lavorando per trovare il giusto equilibrio e restare compatti.” Il mister ha anche indicato chi può migliorare ancora: “Ci sono giocatori che stiamo aspettando: Girma ha mostrato il suo vero valore, e anche Novakovich può crescere ancora tanto. Siamo solo alla sesta giornata e c’è ancora molto margine di miglioramento.”

Menzione speciale per il portiere, Motta, autore di una parata decisiva su calcio piazzato nel finale. “Ha fatto una gran parata e sono contento per lui. Non era facile intervenire in quel minuto su una punizione che, tra l’altro, non c’era. Grazie a Edoardo abbiamo evitato di subire gol su palla inattiva.”

Interrogato sulla gestione della partita da parte della terna arbitrale, Dionigi ha mantenuto un profilo basso: “È stata una settimana di lamentele, ma la Reggiana non parla di arbitri e accetta le decisioni. Pensiamo alle cose positive fatte in campo. Chi di dovere farà le sue valutazioni.”

Infine, sull'uscita dal campo di Marras, il mister ha rassicurato sulle condizioni del giocatore, smentendo problemi fisici gravi: “No, nessun problema. Manuel è uscito solo per crampi.” Meno certa la presenza di Gondo per la prossima sfida: “Ha preso una botta al ginocchio ed è presente un edema. Domani farà degli accertamenti. Avevo solo Novakovich come centravanti disponibile, ma se ci fosse stato anche Cedric negli ultimi minuti li avrei schierati insieme per sfruttare i cross.”

Sezione: Serie B / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 11:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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