Il Brescia si muove con decisione per risolvere le problematiche fiscali che hanno gravato sul club negli ultimi tempi. In una mossa significativa, la società lombarda ha raggiunto un accordo con l'Agenzia delle Entrate per sanare la propria posizione, un passo cruciale per la stabilità finanziaria e sportiva delle Rondinelle.

La questione spinosa riguardava il presunto mancato versamento dell'Irpef sui compensi di giocatori e personale, una situazione che ha condotto al deferimento del club. Il team di legali del Brescia, con sede in via Solferino, è riuscito a far valere la tesi della "buona fede" nell'operato del club presieduto da Massimo Cellino. La società aveva infatti versato la compensazione dei crediti, oggetto di contestazione da parte della FIGC, attraverso una finanziaria, il Gruppo Alfieri Spv, che successivamente è risultata inadempiente.

Massimo Cellino ha sostenuto con forza di essere stato vittima di una vera e propria truffa, una situazione che, a suo dire, avrebbe analogie con quanto accaduto al Trapani. In questa direzione si è mossa la strategia del club, culminata nell'accordo per versare le somme mancanti. Si tratta di un importo di 2 milioni di euro a titolo di contributi, cui si aggiungono le sanzioni previste dalla legge.

Con l'accordo con il Fisco ormai raggiunto, l'attenzione del Brescia si sposta ora sul processo sportivo in programma per domani. È in questa sede che verranno decise le sorti delle Rondinelle, in particolare per quanto riguarda la penalizzazione in classifica.

Attualmente, il club rischia una penalizzazione di quattro punti che, nella situazione attuale, equivarrebbe alla retrocessione in Serie C. L'obiettivo primario di Massimo Cellino è convincere il Tribunale Federale a posticipare l'applicazione di tale penalizzazione alla prossima stagione. Una mossa strategica che consentirebbe al Brescia di mantenere la categoria e di ripartire con maggiore serenità in vista del futuro campionato.

La dirigenza e i tifosi bresciani attendono con il fiato sospeso l'esito del processo di domani, che definirà il quadro sportivo per la prossima stagione. L'accordo con l'Agenzia delle Entrate rappresenta un segnale positivo e un passo importante verso la risoluzione delle problematiche, ma la decisione del Tribunale Federale sarà cruciale per determinare la categoria in cui il Brescia giocherà nel prossimo anno sportivo.

Sezione: Serie B / Data: Mer 28 maggio 2025 alle 11:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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