Alla vigilia della prossima sfida casalinga contro il Rimini, mister Luciano Zauri ha incontrato i media per fare il punto sul momento del suo Campobasso, galvanizzato dalla vittoria conquistata al 95° minuto sul campo della quotata Juventus Next Gen. L'allenatore ha utilizzato l'emozione e la carica di quel successo per lanciare la squadra, chiedendo di mantenere alta l'intensità e la fame, specialmente davanti al pubblico amico.
Zauri ha espresso grande soddisfazione per la prestazione offerta ad Alessandria, in particolare per la reazione mostrata dalla squadra dopo la precedente sconfitta contro la Ternana, un match in cui era comunque stato evidente un "buon atteggiamento." La vera svolta si è vista contro i bianconeri: "Ho visto una squadra che ha avuto voglia di combattere, di reagire e di raccogliere il massimo."
Il tecnico ha descritto la vittoria come pienamente meritata, maturata al termine di una gara molto fisica e ben interpretata. L'andamento della partita è stato caratterizzato da due tempi distinti. Il primo si è svolto all'insegna dell'equilibrio, mentre nella ripresa il Campobasso è cresciuto in modo esponenziale: "Nel secondo abbiamo creato tanto e creduto fino in fondo nella possibilità di vincerla." Zauri ha riconosciuto il valore dell'avversario — "La Juve è una formazione forte, la classifica lo conferma" — ma ha sottolineato la capacità dei suoi di tenere testa e lottare fino all'ultima azione.
L'attenzione si è poi focalizzata sul rush finale della gara. Il Campobasso ha esercitato una pressione costante negli ultimi quindici minuti, con il gol che, forse, sarebbe dovuto arrivare in precedenza. Il mister ha citato un'occasione specifica per evidenziare la qualità della manovra: "Il tiro di Martina, parato in modo eccezionale dal portiere, avrebbe meritato miglior sorte, perché è stato un gesto tecnico di grande qualità."
L'esito finale, con la rete decisiva nel recupero, ha ripagato lo sforzo e la tenacia dei calciatori: "Sono felice per i ragazzi, perché non hanno mollato e sono stati premiati con un gol all’ultimo secondo." Questo tipo di successo non ha solo portato tre punti, ma ha infuso una grande dose di carica emotiva: "Vittorie così danno entusiasmo e dimostrano che la squadra è viva, concentrata e dentro al percorso."
Guardando all'imminente impegno contro il Rimini, Zauri è stato categorico sull'identità che si aspetta di vedere in campo. La squadra non deve snaturare il suo approccio: "Mi aspetto il solito Campobasso, combattivo, aggressivo, determinato e voglioso di fare bene."
L'allenatore ha chiarito che l'umiltà deve essere la base del lavoro, ma senza rinunciare alla propria filosofia di gioco: "Non abbiamo la presunzione di essere più forti degli altri, ma non possiamo prescindere dal nostro atteggiamento." L'obiettivo non è la vittoria a tutti i costi, ma la continuità nella performance: "Sappiamo che non si può vincere sempre, ma l’obiettivo è mantenere la stessa intensità e la stessa fame."
In chiusura, il tecnico ha ribadito l'importanza di fare bella figura davanti ai propri sostenitori e di proseguire su questo cammino di crescita. Riguardo alla classifica, in questa fase ancora molto corta, il suo è un invito alla calma: "La classifica è corta, inutile guardarla ora: conta costruire passo dopo passo il nostro percorso, con equilibrio e convinzione."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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