Il pareggio a reti inviolate (0-0) maturato sul difficile campo del Guidonia lascia l'Ascoli con una sensazione agrodolce. Al termine dell'incontro, il tecnico bianconero Francesco Tomei si è presentato in sala stampa per analizzare una partita dalle due facce, dove la sua squadra non è riuscita a trasformare in gol la netta supremazia territoriale dimostrata nel secondo tempo.
Il rammarico principale del tecnico risiede proprio nell'incapacità di finalizzare l'enorme mole di gioco costruita nella ripresa. "Non siamo stati capaci di concretizzare tutte le occasioni che abbiamo creato, specialmente nel corso del secondo tempo," ha spiegato Tomei.
L'allenatore ha identificato la chiave tattica dell'andamento del match nella tenuta fisica degli avversari. "Il Guidonia, dopo un primo tempo in cui ha speso tantissime energie correndo e ingaggiando duelli uomo su uomo, non poteva mantenere quei ritmi elevati anche dopo l'intervallo," ha osservato. Questa flessione fisica del Guidonia ha permesso all'Ascoli di imporre le proprie geometrie: "Siamo usciti fuori con i nostri schemi di gioco, abbiamo messo molti palloni in area, ma non siamo riusciti a segnare, e questo, è inutile nasconderlo, ci lascia un po’ di amaro in bocca."
Nonostante la mancanza della rete decisiva, Tomei si è detto comunque soddisfatto dell'atteggiamento complessivo dei suoi uomini. "Tutti hanno giocato una buona partita, inclusi coloro che sono entrati a partita in corso. Sono soddisfatto della prestazione della squadra," ha ribadito il tecnico.
La difficoltà del campo del Guidonia è nota, ed è stata un fattore riconosciuto: "Giocare su questo terreno è complicato, tutti gli avversari fanno un po’ fatica. Loro sono una squadra che propone un'alta intensità," ha commentato. Nonostante le insidie ambientali e l'aggressività avversaria, l'Ascoli è rimasto mentalmente saldo. "Siamo stati bravi a rimanere lucidi e sempre concentrati sull'obiettivo." La supremazia è emersa con forza nella fase finale: "Nel secondo tempo, di fatto, abbiamo dominato la partita, cercando continuamente di creare situazioni propizie per segnare."
L'allenatore ha poi menzionato alcuni errori tecnici che hanno impedito di sbloccare il risultato prima. "L’approccio tattico del Guidonia ti impone di operare le scelte giuste rapidamente, e noi abbiamo sbagliato tre o quattro situazioni che avevano il potenziale per diventare molto pericolose, potevano essere sviluppi importanti per la gara," ha ammesso con onestà.
Riguardo ai singoli, Tomei ha fornito aggiornamenti sulle condizioni fisiche di Curado: "Ha avvertito un problema al polpaccio. Valuteremo la situazione nei prossimi giorni, ma spero sinceramente che non sia nulla di grave." Buone parole sono state spese per Menna, chiamato in causa in modo inaspettato: "È entrato a freddo, senza un riscaldamento ottimale, eppure ha giocato un'ottima partita."
Infine, una domanda cruciale: questo pareggio è da considerare come un punto guadagnato o due punti persi? La risposta di Tomei è stata equilibrata. "Lo considero un punto guadagnato. Quando si esprimono buone prestazioni in campi difficili come questo, è giusto vederla così," ha concluso. Nonostante la positività di un punto fuori casa, resta il boccone amaro: "Certo, resta l'amarezza perché per tutte le situazioni che abbiamo creato, avremmo potuto, alla fine, portarla a casa."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 01:00 Roccaspinalveti, Harouf: «Prestazione importante, fiducia alta»
- 00:45 Nola ancora ko, Giampà: «Se perdiamo non ci divertiamo»
- 00:30 La Battipagliese si rinforza con "El Tanque della Patagonia"
- 00:15 Acireale, Pagana: «Siamo troppo deboli mentalmente, serve umiltà e lavoro per uscire da questa crisi»
- 00:00 Dolomiti Bellunesi, Abati: «Ci siamo sacrificati e aiutati, ma non è bastato»
- 23:45 Serie D e non solo su un centrocampista classe 2003
- 23:30 Catalano sulla Reggina: «Gli amaranto non hanno bisogno di regali. Tutte le squadre stanno aspettando loro...»
- 23:15 Isola Capo Rizzuto, Badibanga: «In corsa per i playoff»
- 23:00 Seravezza, Masitto elogia i suoi: «Una partita seria in netta emergenza, l'obiettivo salvezza è sempre il primo»
- 22:45 Taranto, il ds Pagni: «Stiamo cercando di chiudere altri due o tre acquisti, tra cui un attaccante esterno»
- 22:30 Serie C, i risultati finali ed i marcatori delle gare del 18° turno (20:30)
- 22:15 Pergolettese, Tacchinardi: «Fino all’espulsione ce la siamo giocata bene. Il Vicenza è una corazzata perfetta per la categoria»
- 22:00 Savoia, Matachione tra il primato e il Giraud: «Abbiamo giocato senza corrente, il match era a rischio»
- 21:45 Tricarico, Elia: «Impegno, dedizione e voglia di riscatto»
- 21:30 Martina, il presidente Lacarbonara onesto: «Sul mercato è necessario intervenire»
- 21:15 Massafra, Sergio: «Gruppo forte e vittoria fondamentale»
- 21:00 Cerbone in vista dei derby: «Latte Dolce avrà il dente avvelenato. Il pareggio non ci deve far perdere serenità»
- 20:45 Guidonia, l'analisi di Ginestra dopo il pari: «L’Ascoli la squadra più forte del campionato»
- 20:30 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale delle gare del 18° turno (20:30)
- 20:17 Nocerina, è fatta: ecco il nuovo allenatore! Non sarà Torrente
- 20:15 «E’ un grosso dispiacere perdere così»: Bonatti recrimina sulla sconfitta nel finale della Dolomiti Bellunesi
- 20:00 Igea Virtus, Marra: «Non siamo stati lucidi nel leggere le situazioni. Dopo questa prestazione siamo convinti di giocarcela con tutti»
- 19:45 Ascoli, mister Tomei: «Un punto guadagnato, ma potevamo portarla a casa»
- 19:30 «L'allenatore deve preoccuparsi quando la squadra non produce: a noi manca solo il gol»: Scaringella difende la Fidelis Andria
- 19:21 Siena, Bellazzini dopo il ko: «Peso emotivo enorme, ma la squadra ha spessore morale»
- 19:20 Grana Picerno: due calciatori infortunati. Il report del club
- 19:15 Carrarese, Calabro sul futuro: «Corsa, organizzazione e mentalità. Se uniamo la qualità tecnica, facciamo bingo»
- 19:05 Arezzo, si prepara un altro innesto a centrocampo? Le ultime
- 19:00 COS, Loi: «Dispiace perché stiamo facendo un po’ da cavia in questo periodo. Ci è stato negato anche un calcio di rigore solare»
- 18:50 ufficialeLa Vigor Lamezia saluta il suo capitano
- 18:45 Arzignano, Di Donato esulta: «Una vittoria che ci proietta verso un altro tipo di campionato»
- 18:39 ULTIM'ORA - Serie D: confermata la regola degli under per i prossimi due anni
- 18:35 Scossone nel girone H di Serie D: un presidente annuncia l'addio
- 18:30 Fabio Nisticò sul ko del Bra: «Non siamo stati quelli delle ultime otto partite, ma lo step è molto alto»
- 18:19 BREAKING NEWS - Una big di Serie D cambia allenatore
- 18:15 Pontedera, Banchieri: «Avevamo tanti margini di miglioramento, molti giovani hanno fatto una grande partita»
- 18:07 Il Camaiore espugna Siena con un netto 3-0: è crisi nera
- 18:00 Chisola, Ascoli felicissimo: «Sono contento dell’atteggiamento, la vittoria era non facile e non scontata»
- 17:45 Vittoria preziosa per il Teramo, Pomante: «Forse saremmo dovuti ripartire di più e con maggior lucidità perché gli spazi c’erano»
- 17:30 Este beffato dal Treviso, Pagan: «Subito zero tiri in porta, perdere così brucia»
- 17:15 Maiuri furioso dopo il pari del Cerignola: «C’è stato un rigore clamoroso non concesso su Vitale»
- 17:00 Vittoria fondamentale per il Messina, Romano: «Abbiamo 27 punti ma siamo ancora in fondo alla classifica»
- 16:45 Vertice perso, Di Benedetto: «Il nervosismo non è necessario. Le partite in cui non siamo stati all’altezza ci serviranno da lezione»
- 16:35 Pergolettese, la proprietà pensa a cambiare? Bolis rischia il posto
- 16:30 Ciceri (Varese) dopo l'espulsione: «La squadra sta bene e ha ritrovato mentalità. Ma vincere così è davvero complicato»
- 16:20 Nocerina, è caccia al terzo allenatore stagionale. Ecco i nomi che circolano
- 16:15 Iori senza freni dopo Cittadella-Novara: «Abbiamo concesso un tempo intero all’avversaria»
- 16:05 ufficialeNuovo rinforzo annunciato dal Monopoli
- 16:00 Soave analizza il pari con la Vogherese: «Non riusciamo ancora a chiudere le partite, subiamo gol al primo tiro»
- 15:45 «Chi non soffre non vince»: Pagni (Taranto) non si accontenta e avvisa, «Ora lavoriamo sui nostri limiti»