La trasferta in casa della Ternana si è rivelata più ostica del previsto per il Bra, che è uscito sconfitto per 2-0. Al termine dell'incontro, il tecnico giallorosso Fabio Nisticò ha commentato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa, mostrando grande onestà nell'analizzare la differenza di livello e le difficoltà incontrate sul campo. Le sue parole, riportate da CalcioFere.it, rivelano una consapevolezza pragmatica del percorso di crescita del Bra.

L'analisi del divario tecnico: «Il loro livello è come Ascoli»

Nisticò ha subito riconosciuto che la sua squadra non ha giocato al meglio delle sue possibilità: «Non siamo stati quelli delle ultime otto partite». Tuttavia, ha immediatamente contestualizzato la sconfitta, attribuendola in gran parte alla forza dell'avversaria, che gioca in una categoria superiore (in questo caso, la Serie C, data la presenza di Ternana, Ascoli, Arezzo e Ravenna nel contesto citato): «la Ternana ha un livello di rosa come Ascoli, Arezzo e Ravenna».

Il tecnico ha poi individuato i problemi principali emersi in campo, in particolare nel primo tempo: «Nel primo tempo abbiamo giocato male in entrambe le fasi».

Una sconfitta che insegna: «Ogni partita è un mattoncino»

Nonostante il risultato negativo, Nisticò ha sottolineato l'importanza di ogni gara come occasione di crescita, specialmente per una squadra neopromossa o comunque in ascesa di categoria: «Ogni partita è un mattoncino, siamo nuovi in categoria e ogni gara è un'occasione per crescere». L'allenatore ha ammesso che la missione di fare risultato a Terni era quasi impossibile: «venire qui a fare punti era utopistico, ma lo sapevamo».

La differenza tra le due formazioni è stata evidente per il tecnico: «Lo step tra le due squadre è molto alto e secondo me si è visto». Questa consapevolezza serve da base per il lavoro futuro, accettando la superiorità di certe rose.

Gli episodi arbitrali

Riguardo a un paio di episodi dubbi, Nisticò ha offerto la sua valutazione con onestà. Sul presunto rigore a favore della Ternana, ha espresso un parere negativo: «Su Ferrante secondo me non c'era rigore». Mentre su un'altra situazione che ha coinvolto un calciatore del Bra, ha ammesso la possibilità di una sanzione maggiore, ma ha apprezzato l'indulgenza dell'arbitro: «forse c'era l'espulsione su Capuano ma l'arbitro non ha infierito».

In conclusione, nonostante la battuta d'arresto, il Bra mantiene l'approccio costruttivo, vedendo la sfida contro una corazzata come la Ternana come un fondamentale momento di apprendimento nel proprio percorso in categoria.

Sezione: Serie C / Data: Lun 15 dicembre 2025 alle 18:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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