Il 1° luglio è tradizionalmente una data spartiacque nel mondo del calcio, un momento in cui si guarda alla nuova stagione con l'entusiasmo dei rinnovi, dei nuovi acquisti e delle campagne abbonamenti. Per la Lucchese, purtroppo, lo scenario è ben diverso. Le recenti vicende della Pantera, segnate dall'ennesimo fallimento societario, costringono ancora una volta a parlare di incertezza e a dipendere da sviluppi esterni.

L'attesa più pressante per gli appassionati rossoneri, in questa calda e difficile estate, è legata al fondamentale via libera della FIGC. Senza l'assenso della Federazione, il Comune di Lucca non può procedere alla pubblicazione della manifestazione d'interesse necessaria per la nascita di una nuova società. Questa nuova entità calcistica avrebbe il compito di rappresentare il calcio cittadino e, si spera, garantire la partecipazione al prossimo campionato di Eccellenza.

Dai recenti resoconti giornalistici, sembra che le manifestazioni di interesse da parte di potenziali investitori non manchino, un segnale positivo in un momento così delicato. Tuttavia, la burocrazia federale impone i suoi tempi. Finché il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, non darà il suo benestare alla richiesta avanzata dal sindaco Pardini, ogni passo in avanti rimane bloccato.

Il rischio concreto, e che preoccupa maggiormente, è che l'eccessiva lentezza delle procedure possa compromettere persino la partecipazione al campionato di Eccellenza. I tempi sono estremamente ristretti e ogni giorno di ritardo aumenta la difficoltà di allestire una squadra e una struttura adeguata per la nuova stagione. Il futuro della Lucchese è, dunque, appeso a una decisione federale che i tifosi e l'amministrazione comunale attendono con urgenza per poter finalmente voltare pagina e ricominciare a parlare di calcio giocato.

Sezione: Serie C / Data: Mer 02 luglio 2025 alle 10:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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