Campodarsego, ds Maniero mette in guardia: "A Matelica perdemmo un..."
Il morale in casa Campodarsego è alto, e la festa di natale di mercoledì sera lo ha dimostrato. Ora, però, festeggiato a dovere il meritato titolo di Campione d’inverno, la squadra si rimette al lavoro e prepara con impegno la sfida di domenica col Mestre e la trasferta di Villafranca Veronese tra dieci giorni, ultime due gare che chiuderanno il girone d’andata prima della sosta.
“Questa squadra è stata costruita per provare a fare bene e perchè no, per provare a sognare qualcosa di grande”, spiega il direttore sportivo biancorosso, Andrea Maniero. “C’è un problema, però: che da qui a vincere il campionato ce ne passa, perchè ci sono ancora 21 partite da giocare. vedere in questi giorni come l’ambiente stia vivendo questo momento è motivo di grande soddisfazione, e vedere il presidente Pagin così entusiasta non può che renderci orgogliosi, dallo staff ai giocatori, di ciò che è stato fatto sinora. Siamo consapevoli che, per come eravamo partiti e per quello che era il nostro obiettivo iniziale, stiamo facendo un grande campionato e il girone d’andata è stato eccellente. Un obiettivo che strada facendo può trasformarsi in un sogno, ma solo se rimaniamo consapevoli che non siamo nemmeno a metà strada. Nel girone di ritorno si aprirà un altro campionato, le altre squadre stanno facendo un mercato importante, e di formazioni che puntano a primeggiare ce ne sono tante. Quindi teniamo i piedi ben piantati a terra, e ricordiamoci quel è il nostro primo obiettivo: la gara di domenica col Mestre. Io qualche anno fa ho vissuto una situazione simile, so cosa vuol dire e so che il calcio può sempre riservare brutte sorprese: a Matelica abbiamo perso un campionato condotto sempre in testa, per colpa di un rigore sbagliato all’ultima giornata. Quindi divertiamoci e continuiamo con questo spirito, ma senza perdere di vista la realtà”.