Una bufera si è abbattuta sullo Stadio Giraud di Torre Annunziata, compromettendo seriamente la preparazione del Savoia alla vigilia di una cruciale trasferta di campionato. A causa di perduranti problemi strutturali all'impianto cittadino, l'allenamento odierno è stato interrotto: l'ennesima mancanza di acqua calda negli spogliatoi ha costretto gli atleti a utilizzare docce gelide. La conseguenza diretta, stando a quanto denunciato dalla società, è stata un’ondata influenzale che ha messo fuori gioco ben sei calciatori, incluso l'attaccante di punta, Munoz.

La sospensione della seduta non è soltanto una battuta d'arresto sul piano atletico e organizzativo, ma accende un riflettore drammatico sulle condizioni dello stadio, tornato a essere la casa del Savoia dopo tre anni di assenza.

L'assenza di acqua calda è diventata una problematica cronica che, protratta per settimane e affrontata con l'utilizzo di docce fredde in pieno inverno, ha inevitabilmente messo a rischio la salute degli atleti. Il bilancio è pesante: sei giocatori influenzati, con un caso di febbre alta che minaccia l’assetto della squadra. Tra i più colpiti c'è il bomber Munoz, la cui febbre a 40∘ lo rende a forte rischio di assenza per la sfida in programma.

La sospensione dell'allenamento giunge a pochi giorni dalla delicatissima trasferta in Sicilia contro l’Igea Virtus, un incontro che, a detta degli addetti ai lavori, potrebbe segnare il destino dell'intera stagione. Affrontare una partita così cruciale con una rosa decimata non da scelte tecniche, ma da conseguenze logistiche, rappresenta un handicap evidente per la squadra biancoscudata.

Le difficoltà non si limitano all'influenza. Mister Raimondo Catalano deve infatti già fare i conti con le assenze dello squalificato Ledesma e dell'infortunato Tiveron, riducendo drasticamente le opzioni di rotazione.

La gestione fisica diventa un tema centrale: il ciclo di docce fredde, oltre a minare il benessere immediato dei calciatori, accresce il rischio di affaticamenti e ricadute. La società paventa il rischio che le ripercussioni di questa situazione non si esauriscano in una sola settimana, ma possano rallentare il progetto ambizioso che punta dritto ai vertici della categoria.

Il rientro al Giraud, dopo tre anni trascorsi in campi esterni, era stato salutato con entusiasmo dalla tifoseria, ma l'impatto con la realtà strutturale è stato traumatico. L'episodio odierno si pone in netto contrasto con la visione del "modello Savoia", recentemente esaltato dal Principe Emanuele Filiberto di Savoia e dal presidente di CRH, Nazario Matachione, in un evento internazionale che ha visto la partecipazione persino del presidente FIFA Gianni Infantino. In quell'occasione, l'infrastruttura era stata indicata come pilastro fondamentale per una crescita da realtà emergente.

Il sogno di accedere alla Lega Pro richiede uno stadio in regola. Il completamento del secondo lotto di lavori al Giraud deve avvenire entro giugno, termine ultimo per l'ottenimento della licenza professionistica. In caso contrario, lo spettro di una migrazione forzata in un campo esterno alla regione, come già accaduto ad altre storiche società, incombe su Torre Annunziata, rappresentando un grave danno ambientale, economico e identitario.

Stanca di ritardi e promesse non mantenute, la società del Savoia ha rotto il silenzio con un durissimo comunicato rivolto al Sindaco Corrado Cuccurullo.

Il testo integrale della nota evidenzia come la società, pur consapevole dell'impegno del primo cittadino, abbia finora scelto la collaborazione e il riserbo, cercando di preservare l'immagine dell'impianto. "Qui parliamo della base, della condizione minima per poter parlare di sport e di dignità: l’acqua calda," si legge nel post della società.

Il club accusa l'apparato amministrativo comunale di aver mostrato una "straordinaria capacità solo in un ambito: ostacolare il progetto Savoia," nonostante i lavori finanziati con soldi pubblici che non hanno portato a risultati concreti. La nota si conclude con un perentorio "Adesso basta. Il Giraud merita rispetto. Gli atleti meritano rispetto. Torre Annunziata merita rispetto."

Sezione: Serie D / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 12:10
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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