Il Savoia difende il sndaco dopo le critiche: la colpa sarebbe della burocrazia

Dopo il durissimo comunicato di ieri che denunciava i problemi strutturali dello Stadio Giraud, culminati con l'interruzione degli allenamenti a causa della mancanza di acqua calda, la società del Savoia è intervenuta nuovamente per fare chiarezza. La mossa si è resa necessaria a seguito delle numerose reazioni dei tifosi, molte delle quali si sono trasformate in attacchi personali diretti al Sindaco, Corrado Cuccurullo.

Il club ha voluto mettere un punto fermo, dissociandosi in modo inequivocabile da qualsiasi attacco rivolto alla persona e all'impegno del primo cittadino.

"Cari tifosi," esordisce la nota della società, "è giusto che voi sappiate una cosa, chiaramente e senza equivoci: la nostra critica non è mai stata rivolta alla persona del Sindaco, né al suo impegno."

La dirigenza sottolinea come il Sindaco, pur essendo il capo dell’Amministrazione, si sia distinto fin dal primo giorno per la sua vicinanza al progetto Savoia. Viene rimarcata la sua attenzione, la disponibilità e, soprattutto, la "volontà di accompagnare la rinascita del club, anche quando questo significava esporsi, metterci la faccia e assumersi responsabilità non semplici."

Il vero bersaglio della denuncia, ribadisce la società, è un sistema che opera con estrema lentezza. La critica è indirizzata a quella che viene definita una "macchina burocratica lenta, pesante, incapace di rispondere ai tempi e alle esigenze di chi fa impresa e sport."

Il Savoia punta il dito contro una struttura amministrativa percepita come immutabile, fatta dalle stesse figure che – a detta del club – hanno generato in passato "ritardi, inefficienze e immobilismo," persino durante il periodo di commissariamento. La denuncia, dunque, non è contro la persona, ma contro un sistema inefficiente.

Con questa presa di posizione, il Savoia non solo difende il Sindaco, ma gli offre il proprio sostegno, invitandolo a usare i suoi poteri per superare l'attuale immobilismo burocratico.

"Il nostro augurio, e il nostro invito, è che il Sindaco faccia tutto ciò che è in suo potere per invertire questa rotta," si legge nel comunicato, con l'obiettivo finale di fornire a Torre Annunziata "impianti e servizi all’altezza della storia" della città.

La società conclude ribadendo con chiarezza la propria lealtà: "Se siamo ancora qui, se continuiamo a lottare per riportare il Savoia dove merita, è anche perché abbiamo trovato nel Sindaco un interlocutore presente, leale e realmente intenzionato ad aiutare questo progetto." L'appello finale è all'unità: "Continuiamo a combattere tutti insieme: società, istituzioni e tifoseria. Perché una città che vuole rinascere deve imparare a remare nella stessa direzione."