Il Bari torna a casa con tre punti fondamentali ottenuti contro il Mantova, una vittoria che pesa sulla classifica, sebbene la prestazione offerta non abbia entusiasmato sul piano del gioco. Ai microfoni di RadioBari, l'allenatore biancorosso Fabio Caserta ha commentato il successo, mettendo in chiaro le priorità del momento e le aree su cui la squadra deve migliorare.

«Io penso a lavorare e so che dobbiamo crescere dal punto di vista del gioco», ha affermato Caserta, sintetizzando l'equilibrio tra il risultato ottenuto e la consapevolezza che il livello della performance è ancora lontano dall'ideale. In una fase del campionato in cui la concretezza prevale sullo spettacolo, l'imperativo era uno solo: «Oggi era importante tornare alla vittoria». La partita, ha riconosciuto il tecnico, è stata caratterizzata da grande dispendio fisico ed emotivo: «C'è stata una partita di sofferenza».

Caserta ha spiegato come la superiorità territoriale degli avversari fosse un elemento atteso: «Avevamo messo in preventivo il possesso palla da parte del Mantova», giustificando la tattica con l'importanza di fare punti in questo frangente. Il tecnico ha poi allargato la prospettiva, sottintendendo che i risultati non stanno arrivando facilmente per nessuno: «In questo momento era importante fare punti, non mi sembra che tutte la altre squadre facciano calcio champagne». Pur ammettendo che «la prestazione non è quella che noi tutti vogliamo», la vittoria rappresenta il traguardo essenziale.

Nonostante la vittoria non sia stata brillante dal punto di vista estetico, Caserta ha evidenziato aspetti che richiedono un miglioramento immediato, in particolare nella gestione del pallone. «Noi dovevamo essere più cattivi in alcuni momenti, dovevamo gestire meglio la palla», ha puntualizzato. Riconoscendo la validità dei principi di gioco del Mantova, frutto di un lavoro continuativo di tre anni con lo stesso tecnico, Caserta ha comunque lodato l'impegno dei suoi: «Io credo che oggi sia stata fatta un partita di sacrificio, dove tutti i ragazzi hanno dato il massimo».

Infine, l'allenatore ha confermato l'utilità del recente periodo di ritiro a Castel di Sangro, dove il lavoro si è concentrato sulle fondamenta difensive: «In ritiro abbiamo lavorato bene sui principi della fase difensiva. I ragazzi hanno lavorato bene, quindi ci è servito sicuramente». Un segnale che, pur tra le critiche, il gruppo è unito e sta seguendo il percorso tracciato dallo staff tecnico per raggiungere un livello di gioco più convincente in futuro.

Sezione: Serie D / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 21:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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