La Civitanovese potrebbe presto ricevere un'offerta formale da parte di imprenditori laziali intenzionati ad acquisire il controllo del club rossoblù. L'operazione potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni, anche se permangono diverse incognite sulla reale identità dei soggetti interessati e sulle modalità dell'eventuale acquisizione.
Secondo le indiscrezioni che circolano nell'ambiente, la cordata laziale potrebbe essere rappresentata da un consorzio di imprese operanti principalmente nel settore dell'edilizia, ma non esclusivamente. Il gruppo avrebbe già maturato esperienze pregresse nel mondo calcistico e avrebbe dimostrato la propria solidità economica attraverso la presentazione di documentazione camerale al sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica.
L'incontro decisivo si è svolto martedì sera in un locale di Tolentino, dove si sono confrontate tutte le parti coinvolte nell'operazione. Da un lato erano presenti i rappresentanti legali del gruppo interessato all'acquisizione, dall'altro il patron Mauro Profili accompagnato dal presidente onorario Daniele Maria Angelini. In veste di intermediario ha partecipato il sindaco Ciarapica, che sta svolgendo un ruolo di facilitatore nei contatti tra le parti.
La riunione ha avuto carattere esplorativo, finalizzata a valutare la fattibilità dell'operazione e a gettare le basi per una possibile trattativa formale. Tuttavia, considerando la delicatezza della situazione e l'assenza di certezze definitive, ogni valutazione rimane subordinata alla presentazione di un'offerta ufficiale.
Profili mantiene al momento una posizione di attesa e riflessione. Il patron rossoblù non si è ancora espresso pubblicamente dopo la sconfitta di Notaresco che ha sancito la retrocessione della squadra dalla Serie D al campionato di Eccellenza. Solo quando riceverà la proposta formale, il numero uno della Civitanovese potrà esprimere una valutazione definitiva sull'eventuale cessione.
La situazione interna al club appare complessa, con la tifoseria organizzata che da tempo invoca un cambio di gestione, mentre Profili potrebbe anche decidere di mantenere la proprietà nonostante le pressioni esterne.
Parallelamente alle trattative per la cessione, si stanno delineando i primi contorni dell'eventuale nuovo assetto dirigenziale. Il sindaco Ciarapica avrebbe infatti contattato Michele Paolucci per proporgli il ruolo di direttore sportivo della rinnovata compagine rossoblù. L'ex capitano della Civitanovese sta per concludere la propria esperienza alla Fermana, dove nell'ultima stagione ha ricoperto l'incarico di direttore sportivo.
La proposta avrebbe suscitato interesse in Paolucci, ex giocatore della Juventus, che si sarebbe dichiarato disponibile a collaborare con entusiasmo al progetto. Tuttavia, l'ex calciatore non era presente al tavolo durante l'incontro di martedì sera, segno che il suo eventuale coinvolgimento rimane ancora in fase preliminare.
L'ambiente dei tifosi rossoblù appare diviso sulle prospettive future del club. Se da una parte c'è attesa per novità concrete riguardo alla gestione societaria, dall'altra l'ipotesi dell gruppo laziale riceve accoglienza scettica da alcuni settori della tifoseria. La ricerca di informazioni attraverso i canali web evidenzia posizioni contrastanti, con una parte dei sostenitori che non esclude una permanenza di Profili alla guida del club.
Tra le voci che circolano nell'ambiente, emerge anche il nome di Andrea Tosoni, attuale proprietario del Montegranaro, come possibile alternativa per la guida della Civitanovese, testimoniando la varietà di scenari che potrebbero aprirsi nelle prossime settimane.
La retrocessione in Eccellenza ha reso ancora più urgente la necessità di chiarire il futuro societario, considerando che la programmazione della prossima stagione richiede decisioni tempestive sia sul piano tecnico che organizzativo.
La situazione della Civitanovese rappresenta un caso emblematico delle dinamiche che caratterizzano il calcio dilettantistico, dove le decisioni imprenditoriali si intrecciano con le pressioni dell'ambiente e le esigenze di rilancio sportivo dopo una stagione deludente.
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