Il Ghiviborgo si trova a un passo dalla qualificazione ai playoff, un traguardo che rappresenterebbe un risultato storico per il club, pur essendo già stato raggiunto una volta in passato con un quinto posto e l'eliminazione in semifinale. Al decimo campionato consecutivo in Serie D, i "colchoneros" hanno ora la concreta possibilità di chiudere la stagione con un piazzamento ancora migliore, toccando l'apice del calcio espresso in questa realtà.
Comprensibilmente soddisfatto l'allenatore Bellazzini, che ha sempre seguito con coerenza la propria linea tecnica, ottenendo risultati che - come spesso accade nel calcio - rappresentano l'unico vero metro di giudizio. "Siamo felici della vittoria sul Grosseto e per essere molto vicini ai playoff", ha dichiarato il tecnico. "I ragazzi si sono sempre impegnati al massimo e di questo li devo ringraziare. Ogni successo non arriva per caso, ma è frutto del duro lavoro settimanale, dell'impegno e della dedizione di tutto il gruppo. Contro un avversario forte e compatto come il Grosseto è stata dura".
L'analisi di Bellazzini sulla partita rivela il suo approccio perfezionista: "Il primo tempo mi è piaciuto, abbiamo fatto buone cose. Molto meno la ripresa in cui, in superiorità numerica, abbiamo gestito male il vantaggio, rischiando troppo e questo mi ha fatto arrabbiare: un aspetto sul quale tornare a lavorare". Il tecnico mantiene alta l'attenzione guardando già al prossimo impegno: "Del resto il campionato non è finito: ora dobbiamo preparare bene la gara di domenica prossima contro la Fezzanese, formazione già retrocessa, ma non per questo il nostro compito sarà facile, anzi, tutt'altro: dovremo mantenere alta la concentrazione ed ottenere il massimo, per chiudere al meglio la stagione regolare".
Bellazzini si conferma un allenatore meticoloso, che non lascia nulla al caso e prepara ogni sfida nei minimi dettagli, caratteristica che ha trasmesso ai suoi calciatori, ora prossimi a raccogliere i frutti di un lavoro importante. Per alcuni elementi della rosa potrebbero aprirsi interessanti prospettive professionali, probabilmente in Serie C, come nel caso del bomber Gori, attentamente monitorato da diverse società di categoria superiore.
"Ho un gruppo di gran valore", conclude il tecnico, "sia sotto l'aspetto strettamente calcistico che umano, che sta interpretando al massimo la nostra filosofia di gioco, visto che è il gioco che ti fa vincere le partite: il fine è il risultato, il mezzo è il gioco, per cercare di arrivare più in alto possibile".
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