Fermarsi ora, al primo mezzo campanello d'allarme, sarebbe roba da pazzi. L'Hinterreggio esce malconcia dal derby perso domenica contro il Cosenza, ma la sconfitta arriva a margine di un campionato condotto ad alti livelli, tanto da creare uno scarto "tranquillizzante" dalla seconda. Il campionato vuole i suoi ritmi, macina chi si ferma ed esalta chi è forte e bravo a rialzarsi. Per questo i biancazzurri, oggi, si sono rimessi subito a lavoro, per preparare al meglio l'insidiosa trasferta di domenica prossima: siccome la ferita di un derby perso si cicatrizza solo con l'emozione di uno vinto, l'Hinterreggio sarà di scena al San Filippo, ospite di un Messina che settimana scorsa ha pareggiato contro il Palazzolo. Dell'aria che si respira in casa biancazzurra, abbiamo parlato con il direttore generale, Carmelo Rappocciolo.

Cosenza, calo fisiologico - "La squadra, inutile negarlo, ha evidenziato un calo. Credo ci possa stare, è quasi fisiologico dopo un intero campionato condotto ad alti livelli. Quella di domenica contro il Cosenza è stata una partita storta. Ci è andato tutto male. Loro sembravano avere più motivazioni, e questo li ha portati alla vittoria. All'andata vincemmo noi, domenica loro si sono presi una rivincita. Ci può stare perché non trovo nulla di preoccupante nelle ultime uscite della mia squadra, e mi consola il fatto che lo scarto dalla seconda sia rimasto invariato. Abbiamo anche una partita da recuperare: c'è da stare tranquilli".


Maledetta pausa - "La pausa ci ha indubbiamente penalizzato. Eravamo in crescita, tutto girava per il meglio. Avevamo trovato la giusta quadratura del cerchio, prima che il nostro campionato si fermasse per, praticamente, due settimane. Dobbiamo riprendere al più presto quei ritmi, consapevoli che, comunque, c'è ancora un match da recuperare".


Grande iniziativa - "Sì, la risposta del pubblico di Reggio Calabria è stata meravigliosa. Sapevamo che la cittadinanza avrebbe risposto alla nostra iniziativa (ingresso gratutito per il derby contro i lupi della Sila, ndr), e di questo ne andiamo fieri. E' bello vedere lo stadio pieno. L'unico rammarico è non aver ripagato la fiducia dei tanti tifosi che hanno riempito i gradoni del Comunale: una vittoria con il Cosenza sarebbe stato il massimo, ma tant'è...".


Attrezzati per far bene - "Se mi aspettavo il primo posto a questo punto del campionato? Sicuramente siamo consapevoli di essere una squadra forte, attrazzata per far bene. Siamo stati anche bravi e fortunati a sfruttare episodi favorevoli, ma non ci dobbiamo assolutamente cullare. Ci sono squadre attrezzate come noi, forse anche meglio".


In attesa del miglior Palumbo - "Palumbo non è sicuramente il giocatore visto domenica contro il Cosenza. Il ragazzo è stato molto sfortunato: come è arrivato, si è subito fatto male. Stare un mese e mezzo fermo lo ha condizionato un po', ma le sue caratteristiche tecniche sono indiscutibili. E' un giocatore che ha scritto pagine importanti per la Serie D, il classico attaccante che può garantirti anche 20 gol a campionato. Noi lo aspettiamo, fiduciosi che, una volta tornato al top, dimostrerà il suo vero valore".


Senza Franceschini, Eseola e Coppola - "A noi mancheranno due giocatori molto importanti, Franceschini ed Eseola, che erano diffidati e domenica hanno preso una ammonizione. Anche il Messina, però, dovrà fare a meno di Coppola. Sicuramente, a livello di interpreti, il derby perde giocatori di indubbio valore: non dimentichiamoci dei trascorsi di Franceschini in Serie A, mentre Coppola è stato addirittura convocato in Nazionale. Credo, comunque, che i due organici siano strutturati per poter sopperire alle assenze dei singoli. Non sarà un problema per nessuna delle due squadre: almeno da noi, chi sostituirà Ivan scenderà in campo con la voglia di far bene".


Match importante - "Non ho mai guardato le partite delle nostre rivali. Ogni match ha la sua storia. Il Messina è di sicuro un'ottima squadra, il valore dei suoi giocatori non si discute. Tutto verrà amplificato dal valore del match, un derby che significa molto per tutte e due le squadre. Noi andremo lì per giocarcela, consapevoli che possiamo far bene".


La penalizzazione del Messina - "Non so se il Giudice Sportivo tornerà qualche punto al Messina, mi piace guardare in casa mia. Certo è che, però, in tal caso i giallorossi si ritroverebbero a pochi punti da noi, e la lotta per il primato avrebbe una protagonista in più. Salvo restando che, però, noi dobbiamo recuperare la partita con il Marsala, e siamo molto fiduciosi a riguardo".

Sezione: Serie D / Data: Mer 29 febbraio 2012 alle 07:30 / Fonte: Francesco Mansueto - Reggionelpallone.it
Autore: Giovanni Pisano
vedi letture
Print