Il Ligorna si prepara ad affrontare la seconda trasferta consecutiva nel campionato di Serie D. La formazione guidata da mister Pastorino sarà impegnata domenica allo stadio D'Albertas contro il Gozzano, in una sfida che nasconde più insidie di quanto la classifica possa suggerire.
La terza squadra del capoluogo ligure naviga attualmente in ottime acque, occupando la terza posizione con 18 punti all'attivo. Il momento è decisamente favorevole per i genovesi, che arrivano all'appuntamento piemontese galvanizzati da due successi consecutivi ottenuti contro Varese e Club Milano, risultati che hanno consolidato le ambizioni della squadra.
Ben diversa la situazione degli avversari. Il Gozzano vive un inizio di stagione difficoltoso e si ritrova penultimo nella graduatoria con appena cinque punti conquistati. L'ultimo impegno ha visto i rossoblù piemontesi soccombere contro l'Imperia, confermando un periodo complicato che stride con le aspettative della vigilia.
Nonostante il divario evidente in classifica, il tecnico del Ligorna ha voluto mettere in guardia i suoi uomini dai rischi di un approccio superficiale alla gara. Durante la conferenza stampa prepartita, l'allenatore ha offerto un'analisi articolata della situazione, evidenziando gli aspetti che rendono questa trasferta particolarmente delicata.
«Lo stato attuale della squadra è buono. Ci stiamo allenando in maniera positiva, con buon entusiasmo, un po' sulla falsariga delle altre settimane. Qualche giocatore lo stiamo recuperando, ma non siamo certi dell'eventuale utilizzo, dobbiamo valutare», ha esordito Pastorino, tracciando un quadro delle condizioni del gruppo alla vigilia della partita.
L'aspetto più interessante delle dichiarazioni del tecnico riguarda però l'analisi degli avversari. Secondo Pastorino, infatti, la posizione di classifica del Gozzano rappresenta un'anomalia che non rispecchia il reale valore della formazione piemontese.
«Per quanto riguarda la partita di domenica ai ragazzi ho detto che il Gozzano, da un certo punto di vista, è una sorpresa in negativo, ma solo per i punti raccolti in classifica. In realtà è una squadra forte che l'anno scorso è arrivata quarta con l'ossatura che è rimasta, confermando gran parte della rosa», ha spiegato il mister, richiamando i risultati della scorsa stagione quando i piemontesi conquistarono un lusinghiero quarto posto.
L'allenatore del Ligorna ha poi approfondito le caratteristiche tecniche e tattiche che rendono il Gozzano un avversario temibile, indipendentemente dalla posizione in graduatoria. Particolare attenzione è stata dedicata al lavoro svolto dalla panchina avversaria.
«Hanno un allenatore che è bravo, che lavora bene, che ha principi di gioco, idee, che è organizzato e preparato. Quindi è una sorpresa ma solo per la posizione di classifica. Ho visto le partite, ha sempre fatto prestazioni, ha sempre giocato e lottato», ha sottolineato Pastorino, dimostrando di aver studiato approfonditamente le recenti uscite degli avversari nonostante i risultati poco favorevoli.
Questa analisi mette in evidenza come, al di là dei numeri, il Gozzano disponga delle qualità necessarie per impensierire qualsiasi avversario e come la crisi di risultati possa non rispecchiare quanto effettivamente espresso sul campo nelle ultime giornate.
Il momento positivo vissuto dal Ligorna, culminato con le due vittorie consecutive, rappresenta paradossalmente un elemento di preoccupazione per Pastorino. Il tecnico ha infatti espresso timori legati a un possibile rilassamento della squadra, consapevole che dopo i successi può insinuarsi un pericoloso calo di concentrazione.
«È una sfida di una difficoltà estrema perché è la seconda fuori casa e perché arriviamo da due vittorie. Spero che il gruppo nuovamente non si rilassi, in maniera inconscia o meno, perché è una sfida complicata. Bisogna affrontare la sfida con la maturità che la squadra ha dimostrato nelle settimane precedenti», ha dichiarato l'allenatore, lanciando un chiaro messaggio al gruppo.
Le parole del tecnico genovese evidenziano la necessità di mantenere alta la tensione agonistica e l'approccio mentale che ha caratterizzato le prestazioni recenti. La richiesta di maturità sottolinea come, in un campionato equilibrato come la Serie D, ogni distrazione possa costare caro, specialmente in trasferta contro squadre che cercano riscatto.
La sfida di domenica rappresenta quindi un banco di prova importante per il Ligorna, chiamato a confermare la propria crescita e a dimostrare continuità di rendimento. Solo mantenendo la concentrazione e rispettando un avversario tecnicamente valido, i genovesi potranno puntare al terzo successo consecutivo e consolidare la propria posizione nelle zone alte della classifica.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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