Livorno, mister Indiani: «L'avversaria principale in questo tipo di gare è la frenesia»

Il pareggio a reti inviolate contro la Sangiovannese ha lasciato un po' di amaro in bocca al Livorno. Il tecnico Paolo Indiani, con la sua solita lucidità, ha analizzato le difficoltà incontrate dalla squadra amaranto.

"Indubbiamente ci sono delle difficoltà e non solo per il Livorno, ma per tutte le squadre che affrontano avversari così chiusi", ha esordito Indiani. "Oggi ci è mancata un po' di iniziativa davanti. Ad attaccanti ed esterni è riuscito poco o nulla e in queste gare fa la differenza. Qualcosa ha fatto Dionisi nel primo tempo, ma poi non ci è riuscito né a creare né a finalizzare".

L'allenatore amaranto ha sottolineato come le occasioni da gol per la Sangiovannese siano arrivate soprattutto nel primo tempo e su azioni di ripartenza, frutto di errori individuali: "Si abbiamo fatto degli errori brutti ed era quello che non dovevamo fare. Quei passaggi orizzontali non andavano mai fatti".

Indiani ha poi analizzato le difficoltà incontrate dalla squadra quando affronta squadre molto difensive: "L'avversaria principale in questo tipo di gare è la frenesia nel cercare il passaggio decisivo o la conclusione. Bisogna accettare queste situazioni e lavorare sulle ripartenze concesse che poi sono la vera cosa negativa di oggi".

Il portiere Daniele Cardelli è stato tra i migliori in campo per il Livorno: "Se il portiere è il migliore in campo vuol dire che hai sbagliato qualcosa. Cardelli è stato molto bravo".

L'assenza di Capparella, giocatore fondamentale per il gioco della squadra, si è fatta sentire: "Anche questo è un aspetto da valutare certamente. Queste partite sono determinate anche da giocatori del genere forti tra le linee e che possono trovare un passaggio un bel tiro".

Il futuro e le prossime sfide

Nonostante le difficoltà, Indiani guarda al futuro con ottimismo: "Il campionato è ancora lungo, ci sono altre 19 partite e i campionati si vincono da marzo in poi". L'allenatore amaranto ha sottolineato come il Grosseto sia l'avversario più temibile: "Non mi meraviglia, io ci mettevo anche il Siena, ma ora è un po' in difficoltà. Da stupirsi era prima quando perdeva, il Grosseto ha una squadra forte e adesso l'hanno anche migliorata. È sicuramente l'avversario per il campionato".