Il Monastir conquista il primo pareggio in campionato, chiudendo sullo 0-0 la sfida casalinga contro l'Atletico Lodigiani. Un risultato che lascia l'amaro in bocca ai sardi, reduci da quattro successi nelle prime sette giornate di Serie D e costretti ancora una volta a fare i conti con un'infermeria affollata.

La gara si è caratterizzata per l'equilibrio e per le numerose occasioni da rete non concretizzate da entrambe le formazioni. Il copione si delinea già nei primi quarantacinque minuti, quando il legno della porta diventa protagonista negando la gioia del gol prima ai padroni di casa e poi agli ospiti: Aloia centra in pieno la traversa per il Monastir, mentre dall'altra parte Voncina vede la propria conclusione stamparsi sul palo interno.

La compagine laziale costruisce diverse opportunità per sbloccare il risultato, ma si trova davanti un Fusco in stato di grazia. L'estremo difensore del Monastir si supera in almeno due circostanze decisive, respingendo altrettanti tentativi di Lancioni: prima una conclusione dalla distanza, poi una pericolosa azione in solitaria che sembrava destinata a concretizzarsi in rete.

Nella seconda frazione di gioco, nonostante le cinque assenze che hanno ulteriormente ridotto le rotazioni a disposizione del tecnico, la squadra di casa incrementa l'intensità e si rende pericolosa. L'episodio più clamoroso arriva quando un traversone di Gibilterra viene deviato da Sini, rischiando di tramutarsi in una sfortunata autorete per gli ospiti.

Il finale di partita regala emozioni fino all'ultimo istante. Nel corso del primo dei tre minuti concessi dall'arbitro per il recupero, Aloia ha sui piedi la palla della vittoria, ma trova sulla sua strada un Grujičić altrettanto prodigioso. Il portiere dell'Atletico Lodigiani salva il risultato con un intervento provvidenziale, replicando quanto già fatto in precedenza quando aveva negato l'1-0 al medesimo attaccante con una parata spettacolare su un potente tiro al volo scaturito da un cross proveniente dalla fascia destra.

Sezione: Serie D / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 21:42
Autore: Ermanno Marino
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