Si è conclusa con uno scialbo 0-0 la sfida tra Palmese e Budoni, una domenica di calcio modesta dove le due formazioni si sono divise la posta in palio al termine di una gara avara di sussulti e con pochissime emozioni. Il risultato finale è la perfetta fotografia dell'andamento dell'incontro: tanto impegno, ma una generale incapacità di trovare la giocata risolutiva per sbloccare un match bloccato sin dai primi minuti.

La Palmese si è presentata all'appuntamento con alcune difficoltà di formazione: Uliano assente per infortunio e D’Angelo inizialmente in panchina a causa di una condizione fisica non ottimale. Mister Nello Di Costanzo ha optato per una scommessa sulla linea verde, lanciando dal primo minuto il giovane classe 2006 Cirillo in cabina di regia. In attacco, il tecnico ha affidato il peso offensivo al tandem argentino formato da Galesio e Brunet, chiamati a dare la scossa a un reparto che aveva faticato a incidere nelle ultime settimane.

Sul fronte opposto, il Budoni di Raffaele Cerbone è arrivato in Campania con l'entusiasmo della recente vittoria ottenuta contro la Nocerina. Il tecnico sardo ha modificato poco rispetto all'undici vincente, inserendo Garcia in difesa al posto di Farris per garantire maggiore solidità.

La gara è iniziata con venti minuti di ritardo per problemi organizzativi, un imprevisto che sembra quasi aver condizionato il ritmo iniziale dei ventidue in campo. La prima frazione si è trascinata senza particolari squilli: grande dispendio di energie, qualche contrasto deciso, ma pochissimo spettacolo offerto al pubblico.

Al 7' la Palmese ha provato a rendersi pericolosa con un colpo di testa di Galesio sviluppato da calcio d'angolo, ma la palla è terminata alta. Il Budoni ha risposto prima con Pinna e poi, al 27', con Santoro, la cui conclusione da fuori area ha costretto il portiere di casa Leone a un bell'intervento plastico, di fatto la parata più spettacolare dei primi 45 minuti.

Nella ripresa, Di Costanzo ha cercato subito di correre ai ripari per trovare maggiore equilibrio, sostituendo il giovane Cirillo con Esposito. Il Budoni ha continuato a mostrare la sua compattezza, rimanendo ordinato e chiudendo tutti gli spazi. Al 51', Gomez si è inventato una girata in area, ma il suo tiro è risultato troppo debole e centrale.

L'azione più nitida della Palmese è arrivata al 54': Brunet, servito da Cubillas, è entrato in area e ha calciato con potenza, ma il pallone ha sorvolato la traversa. Al 60', nel tentativo di dare maggiore peso all'attacco, è entrato D’Angelo, ma neanche il suo ingresso è riuscito a invertire il copione del match. Al 62' Capogna ha tentato la conclusione, troppo debole per impensierire il portiere ospite Tirelli.

L'occasione più ghiotta della ripresa è stata registrata al minuto 80, quando lo stesso Capogna ha provato un pallonetto sull'uscita del portiere, ma la palla si è persa sul fondo.

Nei minuti finali, la Palmese ha dovuto fare a meno anche di D’Angelo, costretto a lasciare il campo per il riacutizzarsi del problema fisico che ne aveva limitato l’utilizzo. Senza il suo attaccante più esperto, la squadra di casa si è spenta definitivamente, e il Budoni ha potuto controllare agevolmente fino al triplice fischio finale.

Il punto conquistato, uno 0-0 senza troppe storie, è tutto sommato positivo per la Palmese, che interrompe la serie di sconfitte e mostra una ritrovata solidità difensiva. Tuttavia, permane la sensazione di un gruppo che fatica a costruire gioco e a creare occasioni concrete. Il Budoni, dal canto suo, conferma la sua compattezza e la sua organizzazione tattica. La gara si chiude con il prevalere della paura di perdere sul desiderio di vincere.

Sezione: Serie D / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 21:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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