Perugia, anche Meluso a rischio. E per il dopo Braglia ci sono diverse ipotesi

Nonostante le dimissioni presentate pubblicamente in sala stampa da Piero Braglia, a seguito della sconfitta subita contro il Pineto, il Perugia non ha ancora formalizzato l'accettazione dell'addio del tecnico toscano. Tuttavia, l'incertezza sul futuro prossimo non ferma il fermento in casa biancorossa, dove è già scattato in modo frenetico il tradizionale toto nomi per individuare il suo potenziale successore.

L'attenzione mediatica si è concentrata sugli spalti dello stadio Pavone-Mariani, dove, come riportato dal Corriere dell'Umbria, sono stati avvistati due candidati di peso: Gaetano Fontana e Andrea Camplone.

Il primo, Gaetano Fontana, è reduce da una stagione conclusa all'undicesimo posto con il Gubbio, un risultato che lo mantiene nel circuito degli allenatori attivi e credibili per la categoria. Il secondo, Andrea Camplone, pur essendo fermo da gennaio 2021, porta con sé un legame profondo con il club e un curriculum di successo a Perugia: vanta non solo 71 presenze da calciatore tra il 1992 e il 1996, ma anche un triennio da allenatore (2012-2015) culminato con una promozione in Serie B e un sesto posto nel campionato cadetto. Una storia che lo rende un candidato "di casa" e gradito all'ambiente.

Oltre ai due nomi in prima linea, restano alla finestra diverse figure che potrebbero rientrare nei piani della dirigenza. Tra questi si annoverano Enrico Barilari, che nella stagione precedente ha guidato il Sorrento, e Giorgio Gorgone, stimato per aver raggiunto una salvezza inaspettata a Lucca. Non si esclude inoltre il ritorno di Alessandro Dal Canto, un altro ex che tuttavia viene dalla recente retrocessione in Serie C con il Cittadella.

A rendere la situazione ancora più intricata è la posizione del direttore sportivo Mauro Meluso. Il dirigente, che è stato il principale sostenitore dell'operato di Braglia, sembra aver esaurito le opzioni a sua disposizione per risanare l'area tecnica. Il suo futuro nel club è pertanto un punto interrogativo che necessita di essere chiarito con urgenza, dato che la scelta del nuovo allenatore dipenderà, verosimilmente, anche dalla sua permanenza o meno. Il Perugia si trova in un momento cruciale, dove ogni decisione sulla panchina e sull'area sportiva sarà determinante per il prosieguo della stagione.