Alfio Torrisi, allenatore della Reggina, ha condiviso le sue riflessioni sulla vittoria ottenuta sul difficile campo della Sancataldese, parlando ai microfoni di Febea.

Il tecnico ha evidenziato l'importanza del successo in una gara che nascondeva diverse insidie, esaltando in particolare lo spirito dimostrato dai suoi giocatori.

Una vittoria di cuore e sacrificio

L'ex tecnico ha ammesso di aver previsto le difficoltà dell'incontro, data la sua profonda conoscenza sia del campo siciliano che delle dinamiche di questo girone. Per Torrisi, la partita non era soltanto una questione tecnica, ma di mentalità e approccio: «Conosco bene questo campo e questo girone, sapevo le insidie di questa gara. Ho detto ai ragazzi di dover mettere giù le fondamenta del nostro atteggiamento, oggi parlare del prima lascia il tempo che trova, oggi i ragazzi l'hanno vinta con il cuore, con l'elmetto, sono felice e orgoglioso di loro».

Compattezza e impatto delle sostituzioni

Analizzando la prestazione, Torrisi ha specificato gli aspetti che intende vedere realizzati in campo: «Voglio una squadra che stia corta». Nonostante il risultato positivo, l'allenatore riconosce che c'è ancora margine per migliorare, ma ha voluto sottolineare la dedizione collettiva: «c'è stata tanta generosità da parte di tutti, Montalto ha dato tanto, abbiamo dato superiorità nelle ampiezze, poi chiaramente c'è da lavorare». Fondamentale, secondo il tecnico, è stato l'apporto dei giocatori freschi dalla panchina: «I cambi hanno dato tanto, qualcuno aveva i crampi».

Qualità e impegno degli Under

Riguardo ai giovani calciatori, spesso oggetto di critiche, Torrisi ha difeso il valore del vivaio amaranto, ma ha preferito concentrarsi sulla prestazione corale: «Qualcuno diceva che avevamo dei limiti, ma Distratto ad esempio ga dimostrato di avere qualità». Ciononostante, l'allenatore ha ribadito che il successo è il frutto di uno sforzo collettivo, specialmente contro un avversario combattivo: «Ma é riduttivo parlare dei singoli, affrontavamo una squadra combattiva, ma tutti hanno dato il massimo».

Il lavoro settimanale si riflette sul campo

Infine, Torrisi ha voluto rimarcare la connessione tra l'impegno profuso durante la settimana e il risultato della domenica, sottolineando come la gara sia una diretta conseguenza dell'applicazione quotidiana: «Quello che vedete la domenica é mister Torrisi di martedì, mercoledì». L'allenatore ha concluso ribadendo la sua soddisfazione e il suo orgoglio per il carattere e la generosità manifestati dalla squadra.

Sezione: Serie D / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 13:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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