Il Campionato Nazionale di Serie D si prepara alla stagione 2025/2026 e, come ogni anno, l'accesso a questa categoria richiede alle società non solo il titolo sportivo, ma anche il rispetto di un rigido protocollo burocratico ed economico. Il processo di iscrizione è scandito da scadenze perentorie e oneri economici significativi, la cui inosservanza può comportare sanzioni severe, fino all'esclusione dal campionato.

Le scadenze

Il periodo fondamentale per la formalizzazione dell'iscrizione è compreso tra il 4 luglio 2025 e il 10 luglio 2025 alle ore 17:00. Entro quest'ultima data e ora, le società devono completare e inviare telematicamente la richiesta di iscrizione tramite il portale "Società L.N.D.", nella sezione "iscrizioni Interregionale". È l'unica modalità consentita e, una volta trascorso il termine, il sistema non accetterà più alcuna operazione. In caso di malfunzionamenti del sistema, è previsto l'invio di una PEC all'indirizzo interregionale@pec.it, allegando la schermata d'errore e richiedendo l'intervento dei tecnici.

Per le società retrocesse dal calcio professionistico, ci sono ulteriori adempimenti con una scadenza successiva, fissata al 21 agosto 2025, per il pagamento degli emolumenti di giugno a tesserati, dipendenti e collaboratori, e per i contributi del Fondo Fine Carriera. L'inosservanza di questa data comporta una penalizzazione di un punto in classifica.

Un'altra scadenza fondamentale riguarda il 31 gennaio 2026: entro questa data, tutte le società iscritte al campionato dovranno depositare le dichiarazioni liberatorie (o documentazione equipollente) che attestino il pagamento di quanto dovuto a calciatori e allenatori fino al 31 dicembre 2025. Il mancato rispetto di questo termine è sanzionato con l'inibizione del Presidente per tre mesi, una multa di 5.000 euro per la società e una penalizzazione di un punto in classifica per ogni mensilità non saldata.

Gli oneri economici: quanto costa la Serie D?

L'iscrizione al Campionato Nazionale di Serie D comporta il versamento di diverse somme, da effettuarsi esclusivamente tramite assegno circolare non trasferibile o bonifico bancario irrevocabile, intestati a FIGC/Lega Nazionale Dilettanti. Non saranno accettati assegni di conto corrente.

Ecco le principali voci di costo:

Tassa associativa: € 300,00

Diritti d'iscrizione Campionato Nazionale di Serie D: € 16.000,00

Diritti d’iscrizione Campionato Nazionale Under 19: € 2.000,00 (escluse le società di Sardegna e Sicilia)

Acconto spese (a garanzia di eventuali passività sportive): € 3.200,00

Assicurazione tesserati (calciatori + dirigenti): l'importo sarà calcolato automaticamente in base al numero dei tesserati al 30 giugno 2025 e visualizzato nella procedura online.

A questi importi si aggiunge un requisito finanziario cruciale: la presentazione di una fideiussione bancaria a prima richiesta con scadenza all'11 luglio 2026 di importo pari a € 31.000,00. Questa fideiussione può essere sostituita da un assegno circolare non trasferibile o un bonifico bancario irrevocabile di pari importo. Le società già in organico nella stagione precedente possono prorogare una fideiussione già giacente.

Inoltre, le società che al 30 giugno 2025 presentassero debiti di carattere sportivo (lodi, decisioni definitive di collegi arbitrali o tribunali federali) dovranno provvedere al versamento di un assegno circolare o bonifico di importo pari a tali debiti, con valuta entro il 10 luglio 2025 ore 17:00.

Documentazione e sanzioni

Oltre agli aspetti economici, le società devono allegare una vasta documentazione, tra cui: dati societari, organigramma, dichiarazione di disponibilità del campo di gioco (con caratteristiche specifiche e agibilità certificata), copia del verbale dell'assemblea che attribuisce le cariche sociali, statuto sociale aggiornato per le neopromosse o retrocesse dal professionismo, visura camerale aggiornata per le società iscritte nel registro delle imprese.

L'inosservanza del termine perentorio del 10 luglio 2025 alle ore 17:00 per la compilazione definitiva della richiesta online comporta l'esclusione diretta dal Campionato di Serie D 2025/2026.

Il mancato rispetto di altri adempimenti (come la documentazione relativa a dati società, organigramma, campo, diritti di iscrizione, fideiussione, visura camerale, debiti sportivi preesistenti e certificazioni da parte della Co.Vi.So.D. o FIGC/Lega) entro la stessa scadenza del 10 luglio 2025 costituisce illecito disciplinare, sanzionato con un'ammenda di € 1.000,00 per ciascun inadempimento.

Ancora più severe le sanzioni per l'inosservanza dei termini relativi al pagamento di lodi e accordi economici con calciatori e allenatori, nonché i pagamenti dovuti ai tesserati e i contributi fine carriera (per le società provenienti dal professionismo): in questi casi, oltre a un'ammenda di € 5.000,00 a carico della società, si prevede l'inibizione del Presidente per tre mesi e una penalizzazione di due punti in classifica per ciascun inadempimento, da scontarsi nel campionato 2025/2026.

La procedura prevede anche la possibilità di presentare ricorso in caso di esito negativo del controllo da parte della Co.Vi.So.D. Il ricorso, da presentare entro il 21 luglio 2025 ore 14:00, deve essere corredato da una tassa di € 500,00, che verrà restituita solo in caso di accoglimento. Entro lo stesso termine, è possibile integrare la documentazione mancante, ad eccezione della domanda di iscrizione in sé.

Sezione: Serie D / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 06:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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